Le gare pomeridiane in Messico per il Diving Grand Prix sono iniziate alle 17 locali, l’una di notte in Italia. Con Chiarabini subito fuori in eliminatoria, le semifinali maschili da 3 metri sono state prive di atleti italiani: nella prima semifinale, molto più incerta secondo tutti i pronostici, il tedesco Wolfram si è ripetuto dopo l’ottima eliminatoria e si è piazzatosecondo con 446.30 punti, spiccioli dietro al “veterano” Dumais (449.10) e con un buon margine sul brasiliano Castro, che ha eliminato con 426.20 l’austriaco Nel, il canadese Sabourin-Germain, il messicano Ruvalcaba. Nell’altra semifinale, fuori il cinese Chen, soltanto quinto: a partecipare alla finale di domani (notte tra sabato e domenica in Italia) saranno il suo connazionale Peng (456.30), il padrone di casa Ocampo (451.95) e il polacco Rzeszutek (443.35): a parte il cinese non ci sono atleti sicuri di un podio, per cui si preannuncia una gara divertente!
A seguire la gara che più attendevamo, la coppia di semifinali femminili dalla piattaforma. L’eliminatoria piuttosto equilibrata ha fatto sì che Noemi finisse nella semifinale “B”, insieme all’unica cinese in gara Ji, dominatrice della mattina, e all’argento olimpico di Londra Brittany Broben; in più, la messicana Rivas, l’emergente statunitense Schnell e la colombiana Perez non si sono date per vinte, provando a “sgambettare” una delle tre favorite. La padrona di casa ci è riuscita, classificandosi terza con 292.15 ed eliminando così l’australiana; ma la soddisfazione viene ovviamente da Noemi, vincitrice della semifinale con 325.60 punti e un triplo e mezzo ritornato da urlo, ben 75.20 punti per lei! Il resto del suo programma è stato ben eseguito come in mattinata, con un bel miglioramento anche nel doppio e mezzo rovesciato e una piccola imprecisione con il tuffo in verticale, ma il passaggio del turno non è mai stato in discussione. La terza finalista è la cinese Ji, seconda alle spalle di Noemi ma con soli 304.35 punti.
Nella seconda semifinale, le due sorprese del mattino, Ingrid de Oliveira (seconda) e Laura Marino (quarta) erano chiamate alla prova di conferma: solo la francese ci è riuscita, aggiudicandosi addirittura la semifinale con 315.85, mentre la brasiliana ha perso qualcosa come oltre cento punti dalla mattina ed è stata eliminata, così come la tedesca Kurjo. A passare il turno e a sfidare Noemi e le altre nella finale di domani (notte tra sabato e domenica in Italia) saranno la statunitense Victoria Lamp (309.15) e la messicana Estrella (308.25).
Infine, la gara sincro dalla piattaforma vedeva iscritta ancora Noemi Batki in coppia con Maicol Verzotto; soltanto tre le coppie in gara, oltre a loro i messicani Balleza ed Estrella, favoriti d’obbligo per programma e per effetto “padroni di casa”, e gli statunitensi Stanley-Schnell.
Il decimo di punto in più che i messicani proponevano con il triplo e mezzo indietro non ha pagato, perché la medaglia d’oro è arrivata solo all’ultimo tuffo con il triplo e mezzo indietro da 78 punti, con cui hanno messo la freccia… purtroppo proprio ai nostri danni! Noemi e Maicol hanno eseguito degli ottimi liberi, tutti tra i 66 e i 69 punti, e non c’è rammarico per una medaglia d’argento (e 285.06 punti) se non per il secondo obbligatorio, costato quella decina di punti che avrebbe potuto mettere in cassaforte il piazzamento più alto sul podio. In ogni caso bravissimi per aver portato a casa la prima medaglia in questa specialità!