La prima mattinata di gare alla Hallenschwimmbad Neptun per il tradizionale Grand Prix di Rostock, giunto alla ventiduesima edizione (e alla sessantunesima come Springertag), ha previsto come da programma le eliminatorie dei 3 metri maschili e della piattaforma femminile. Tre gli italiani chiamati a entrare nei migliori dodici per ciascuna gara: Andrea Chiarabini e Michele Benedetti, alla caccia di un posto olimpico il prossimo febbraio in Coppa del Mondo, e Noemi Batki, che invece, in virtù della sua finale mondiale, è già certa del proprio pass per Rio.
Tutto bene per l’eliminatoria dal trampolino, con Andrea Chiarabini in splendida forma e con una serie di gara particolarmente regolare: tutti i tuffi sono finiti sopra i 61 punti, e ben due, i più difficili (quadruplo e mezzo avanti e triplo e mezzo rovesciato) oltre quota 70. 405.55 il suo punteggio finale, che lo ha issato a un sorprendente e piacevole secondo posto, dietro solo all’imprendibile Hausding: in semifinale ritroverà Feck, Imbeau-Dulac, Kehagias, Kolodiy e Blaha.
Finale centrata anche per Michele Benedetti, che pur optando per una serie leggermente più “morbida” per questa eliminatoria, ha saputo capitalizzare i due tuffi con avvitamenti, una sua specialità, da 74 e 76 punti rispettivamente. Il suo punteggio finale è di 377.50, che gli ha assicurato il nono posto e la semifinale “B”, con Hausding, Peng, Rosset, Liu e Gagné.
A seguire le ventuno piattaformiste si sono date battaglia con programmi di interessante spessore tecnico, soprattutto perché in tante saranno protagoniste anche della Coppa del Mondo. Noemi Batki ha incontrato delle difficoltà con l’avvitamento, fruttato appena 30 punti, e ha dovuto faticare per riuscire a risalire la classifica; si è ritrovata a meno di sei punti dalla qualificazione a un tuffo dalla fine, ma un buon rovesciato e gli errori della francese Marino e dell’australiana Keating, clamorosamente eliminate, l’hanno aiutata e le hanno assicurato un posto in semifinale. In testa, dietro alle imprendibili cinesi, lotta a due tra la canadese Benfeito e l’ucraina Prokopchuk.
In semifinale Noemi gareggerà contro Miya Suo, Prokopchuk, Krasnoshlyk, Kormos e Ek.
Nel primo pomeriggio le due semifinali, a seguire la cerimonia d’apertura del Grand Prix e le due finali.