Ed è ancora una volta grazie alle ragazze se l’Italia conquista un altro titolo europeo!
Tania e Francesca non hanno tradito le aspettative e, anche se ci hanno tenuto un pò con il fiato sospeso, alla fine si sono conquistate la loro medaglia d’oro: il terzo consecutivo in tre anni, senza contare l’argento mondiale.
E’ stata una gara molto appassionante perchè la vittoria delle nostre azzurre è stata in forse fino all’ultimo : dopo i primi due giri, i tuffi obbligatori, erano prime, ma al terzo, il doppio e mezzo indietro carpiato, qualcosa è andato storto.
Non troppo sincronizzate e con la Dallapè che aspetta troppo ad uscire dalla rotazione e finisce abbondante, la nostra coppia scivola in seconda posizione, dietro la Russia che sembra molto determinata ad approffittare della situazione.
Ma nulla è perduto! Con un ottimo doppio e mezzo avanti con un avvitamento Tania e Francesca riescono subito ad accorciare le distanze e poi, con il doppio e mezzo ritornato, attuano il sorpasso… e la piscina monumentale di Torino esplode!!
Grande festa del pubblico che con enorme passione e cuore ha tifato, sofferto e gioito insieme a tutta la nazionale italiana e con la quale ha poi cantato a squarcia gola l’inno di Mameli. Da brividi!
Dice Tania :”Sono contentissima per la gara, siamo partite molto bene ed è molto importante. Dopo il terzo tuffo ci siamo trovate in svantaggio di sei punti: ci siamo guardate e abbiamo capito che gli ultimi due tuffi dovevano essere molto buoni. Abbiamo tirato fuori il carattere e siamo riuscite a mantenere l’adeguata serenità.”
“Io guardo sempre il tabellone, Francesca no; non era comunque difficile accorgersi di come stava andando la gara delle avversarie dai boati del pubblico, che è stato caloroso come due anni fa e ci ha dato una carica incredibile. Ormai questo è il terzo europeo consecutivo che vinciamo: ogni gara è una nuova emozione oltre ad un bagaglio di esperienza non paragonabile a quello che ti può dare un allenamento. La nostra amicizia dura da tanti anni ed è sempre più solida, ci basta uno sguardo per capirci e in gara sappiamo tranquillizzarci a vicenda e darci la carica giusta nei momenti di difficoltà.”
E Francesca :”Questo oro per me è stato molto diverso da quello vinto sempre qui a Torino nel 2009, quella era la mia prima medaglia importante e mi ha dato un’emozione indescrivibile, questa la vivo più come una liberazione: a Tania non l’avevo detto, ma non mi sarei accontentata di salire su un altro gradino del podio”.
Ora le attendono due giorni di riposo a casa e poi la partenza per le prestigiose Word Series of Diving della FINA. Prima saranno in Russia, poi a Pechino, a Sheffield ed infine a Guanajuato, in Messico. Un vero e proprio tour de force che le metterà contro le atlete più forti del mondo e che sarà un banco di prova molto importante per i mondiali di Shanghai.
Ecco i RISULTATI dettagliati della finale.
Nella finale dalla piattaforma Maicol Scuttari e Mattia Placidi hanno provato a migliorare i loro risultati mattutini, ma non è andato tutto liscio : Placidi ci è sembrato molto dolorante al braccio destro ed infatti tutte le parti finali dei sui tuffi, le entrate in acqua, non sono mai state buone. In più l’atleta romano ha sbagliato il suo tuffo più difficile, il triplo e mezzo rovesciato e ha chiuso la finale al dodicesimo posto con 347 punti.
Scuttari ha condotto una bella gara, in lotta tra l’ottavo e il nono posto, ed stava quasi per stabilire il suo nuovo record personale, ma anche lui come il suo compagno si è lasciato fregare a fine gara.
Il tuffo è il triplo e mezzo indietro raggruppato : la partenza è ottima, più forte della mattina e forse è questo che “frega” l’atleta di Bolzano che esce troppo tardi dalla rotazione e finisce abbondante. Si deve quindi accontentare di 393 punti e l’undicesima posizione.
Ecco la CLASSIFICA della finale.
Qui a Torino sono stati sei giorni emozionanti e bellissimi : i nostri atleti hanno dato il meglio di loro, regalandoci tante emozioni e tanti successi ed il pubblico è stato grandioso, con il suo tifo e il suo calore è stato l’altro protagonista di queste gare.
Peccato per l’infortunio di Tommaso Marconi che ha anche compresso la gara sincro con il fratello Nicola e peccato per le due medaglie della loro sorellina Maria, ma questo resta comunque un Europeo più che positivo per l’Italtuffi che con quattro medaglie conquista il terzo posto nel medagliere, dietro a Russia (10) e Germania (8).
Speriamo che queste gare siano di buon auspicio per i mondiali estivi e che si torni presto a Torino per una terza edizione dei Campionati Europei Invernali di Tuffi!