Foto : DeepBlueMedia Articolo : F.I.N
Il secondo pomeriggio di finali inizia con i tuffi sincronizzati dalla piattaforma da 10 metri femminile.
La gara fin dall’inizio appare come una sfida serrata tra le coppie prime tre classificate dalle eliminatorie: Russia, Germania e Ucraina.
Conquistano la medaglia d’oro le russe Govor/Koltunova, (quest’ultima già argento ieri nella competizione individuale), con 322,26 punti, meno di cinque lunghezze davanti alla coppia tedesca Subschinski/Steuer (317,76 punti); terze classificate le ucraine Prokopchuk e Chaplenko con 315,24 punti. Prima medaglia europea per Daria Govor, che sostituisce l’esperta Goncharova, detentrice assieme alla Koltunova di un argento olimpico (Atene 2004).
CLASSIFICA FINALE.
Trampolino agrodolce per Michele Benedetti.
Nella seconda giornata degli Europei di specialità a Torino, le attenzioni azzurre erano tutte rivolte al ventiseienne romano di Marina Militare e Lazio, che doveva difendere il bronzo conquistato due anni fa nella prima edizione della manifestazione, celebrata proprio nel capoluogo piemontese.
Out prima delle eliminatorie per infortunio Tommaso Marconi, Benedetti ha chiuso con 435,10 punti, uno in più rispetto al decimo posto ottenuto agli Europei di Budapest dell’agosto scorso, provando a rimontare una gara che era partita con due tuffi stentati: “Non considero l’ottavo posto un risultato negativo: purtroppo ho sbagliato il secondo tuffo (doppio e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo carpiato) perdendo circa 30 punti, ma sono riuscito a rientrare nei tuffi successivi” – ha dichiarato l’azzurro.
“Questo errore mi lascia un po’ l’amaro in bocca ma sono soddisfatto di aver mantenuto la concentrazione: negli anni precedenti avrei probabilmente perso la testa; devo ringraziare per questo anche il mese e mezzo trascorso ad allenarmi a Montreal (da ottobre e dicembre). Dopo l’errore della mattina, io e il mio allenatore Domenico Rinaldi prima della finale abbiamo deciso di sostituire il triplo e mezzo ritornato raggruppato (quinto tuffo) con un doppio e mezzo per non rischiare. Il livello di questa competizione è stato altissimo ed era molto difficile per me arrivare ad una medaglia: il vincitore Hausding si conferma un atleta poliedrico eccezionale, i due russi, Zakharov e Kuznetsov, rispettivamente secondo e terzo classificati, sono entrambi giovani con ottime prospettive future”.
CLASSIFICA FINALE.
Le gare per Benedetti non sono terminate. Domani dovrà disputare il sincro tre metri insieme a Tommaso Rinaldi: “Sono estremamente dispiaciuto che Tommaso Marconi si sia fatto male e che lui e suo fratello Nicola non possano disputare la gara dei tre metri sincronizzati – aggiunge l’atleta romano – so che entrambi ci tenevano molto e avrei preferito assistere alla loro competizione. Li sostituiremo io e Tommaso Rinaldi. Questi Europei non sono ancora finiti per me, sto bene fisicamente e domani cercherò di dare il massimo”. Benedetti, laureato in economia e scienze politiche negli Stati Uniti lo scorso maggio, all’Arizona State University, ha sostenuto nel periodo invernale degli stage di allenamento da ottobre a dicembre scorso in Canada, insieme al campione olimpico canadese Alex Despatie, lo sagnolo Javier Illana e il coach Arturo Miranda.
Nel presalto durante il riscaldamento della mattina, Tommaso Mraconi ha avvertito una fitta alla coscia destra e ha dovuto rinunciare alle eliminatorie dal trampolino. Condotto per accertamenti all’ospedale Mauriziano di Torino, accompagnato dal medico federale Gianluca Camillieri, gli è stato riscontrata una lesione muscolare di secondo grado al vasto intermedio della coscia destra e una lesione minore al vasto laterale, che lo terrà fuori dalle gare per almeno 60 giorni.
“Purtroppo ho sentito una fitta fortissima alla coscia durante il presalto – ha dichiarato l’azzurro – in questo momento mi fa meno male ma dovrò star fermo almeno un mese prima di riprendere l’attività. Peccato. perchè ci tenevo a far bene in casa, sopratutto nel sincro con mio fratello Nicola. A questo punto tiferò per gli azzurri dalla tribuna”.
A Budapest, lo scorso agosto, fu il fratello Nicola Marconi a ritirarsi dalla gara del trampolino 3 metri sincro per un infortunio durante l’allenamento. Fermato da una lombalgia che lo colpì improvvisamente, dovette cedere il posto a Michele Benedetti che saltò insieme a Tommaso Marconi (alla fine fu quarto posto con 406,17 punti).
In questo caso con Tommaso infortunato, Nicola Marconi dovrò nuovamente fermarsi e far posto all’altra coppia azzurra Michele Benedetti/Tommaso Rinaldi. Continua quindi la sfortuna per i Fratelloni d’Italia che non riescono a partecipare insieme ad una finale internazionale dai Mondiali di Roma ’09, quando arrivarono quarti sfiorando il podio iridato per soli nove centesimi di punto.