Ultimo giorno di gare, ed ultima gara, a Shanghai per chiudere questi quattordicesimi Campionati Mondiali.
C’è stata grande attesa qui in redazione per questa finale: è vero che non ci sono italiani in gara (purtroppo), ma ciò che più ci interessava sapere era se la Cina sarebbe riuscita a vincere la medaglia d’oro che le mancava per conquistare ogni singola specialità e proclamarsi così leader indiscussa dei tuffi mondiali.
Un’impresa che volevano già compiere alle Olimpiadi di Pechino, ma Matthew Mitcham, proprio dalla piattaforma dei 10 metri, ci mise lo zampino. E la stessa scena si è ripetuta a Roma 2009, con Thomas Daley campione del mondo.
Oggi invece non avevamo molti dubbi sul probabile successo di Qiu Bo, una vera “macchina da guerra” che quest’anno ha sempre sbaragliato tutti i suoi avversari con gare stupefacenti, quasi sempre pefette e con punteggi stratosferici (una media di 100 punti a tuffo), ma lo sport dei tuffi non è mai esente da sorprese…
Numerosi i tuffatori che avrebbero potuto approfittare di un qualsiasi errore da parte degli atleti cinesi : lo statunitense Boudia, il tedesco Klein (già oro nella coppa del mondo 2008), lo stesso Daley.
Ed infatti un cedimento della corazzata cinese c’è stato : Luxin Zhou è partito subito malissimo, con soli 43 punti nel triplo e mezzo ritornato si è ritrovato al dodicesimo posto. A raddrizare la situazione ci ha pensato il super Qiu Bo che invece con lo stesso tuffo ha fatto quasi il massimo punteggio raggiungibile, prendendo “10” da ben quattro dei sette giudici, per un totale di 94 punti.
L’unico che sembrava potergli stare dietro era David Boudia (U.S.A.), che al quinto tuffo ha ridotto il suo svantaggio a “soli” 35 punti, grazie ad un triplo e mezzo indietro carpiato da 102 punti.
Ma alla fin fine tutti gli sforzi degli avversari sono stati vani, hanno solo potuto lottare, grazie agli errori di Zhou, per il secondo e terzo posto: l’oro, meritatamente, è andato a colui che ora come ora è il più forte piattaformista sulla scena, senza dubbio alcuno : Qiu Bo.
La Cina ha così coronato il suo sogno di gloria di vincere tutte e 10 le medaglie d’oro, un primato storico che forse resterà a suo esclusivo appannaggio e che forse riuscirà a ripetere anche a Londra 2012. Gli atleti cinesi hanno lanciato un chiaro messaggio, un guanto di sfida, al resto del mondo : staremo ora a vedere chi riuscirà nell’ impresa di spodestarli da almeno un podio.
Ecco tutti i risultati della finale.
E’ stata una finale veramente emozionante; praticamente i migliori non hanno sbagliato quasi nulla (a parte il secondo cinese che si è auto-eliminato quasi subito). Grandi complimenti a Boudia e Klein per averci provato, ma contro questo Qiu Bo non si poteva veramente fare nulla.
Grazie a tutti voi del blog per averci aggiornato costantemente sui risultati.
Alle prossime gare!
Claudia
Ciao Claudia, grazie a te per averci seguito e sopratutto per aver fatto insieme a noi il tifo per tutto il team azzurro!
Grande anche Minibaev, che secondo me è stato pagato poco… Spero che l’anno prossimo si prenda la medaglia che ha perso a questi Mondiali.
Il prossimo anno tra coppa del mondo e le olimpiadi ne avrà di occasioni per farsi valere!!