Anche durante l’ultimo giorno di gare del Grand Prix canadese abbiamo potuto assistere a delle spettacolari finali che ci hanno lasciati emozionati e con il fiato sospeso!
La prima è stata quella del sincro femminile da tre metri dove finalmente la coppia Abel/Heymans, le padrone di casa, hanno dimostrato il loro potenziale. Nelle quattro prove delle World Series non avevano sempre brillato, ma ieri la loro gara è stata impeccabile e la vittoria è arrivata nonostante l’agguerrita concorrenza della coppia australiana di Sharleen Stratton e Anabelle Smith, rimasta dietro di soli 5 punti.
Terzo posto per le cinesi Li Kang e Yi Sheng, che però non possono essere un termine di paragone in quanto non sono certo loro la coppia che gareggerà a Londra.
Qui tutta la finale, tuffo per tuffo.
Bellissima anche la finale sincro maschile dalla piattaforma dove ancora una volta il cubano Jose Guerra ha fatto incetta di 10, portando per mano il suo giovane compagno di squadra verso una meritata vittoria.
Molto indietro con i punti (50!) le altre coppie in classifica, gli svedesi Eskilsonn e Tolvers e i messicani Ocampo e Rovalcaba, che praticamente si sono svidate fino all’ultimo tuffo per conquistare la medaglia d’argento.
Cliccate qui per vedere i risultati completi della finale.
C’è stato un pò di rammarico nella squadra canadese in seguito alla finale femminile dalla piattaforma, dove la malese Pandelela Rinong ha “soffiato” la vittoria alla beniamina di casa Roseline Fillion, che sembrava invece lanciatissima verso il gradino più alto del podio.
Per vedere la finale cliccate qui.
L’ultima gara di questo Grand Prix è stata forse quella che i tifosi di casa aspettavano di più: il trampolino 3 metri maschile, con il campione Alexandre Despatie pronto a dimostrare a tutti i suoi fan di essersi lasciato alle spalle i vari infortunei che lo avevano tormentato per quasi un anno.
E Despatie sembra proprio essere tornato in piena forma, tanto da inserire nel suo programma il quadruplo e mezzo avanti raggruppato (109 C), il tuffo più difficile per un trampolinista. Anche se non è stato perfetto, anzi appena sufficiente, Alex è riuscito comunque a restare con il fiato sul collo ad Ethan Warren, l’emergente talento australiano di cui sentiremo parlare ancora a lungo e che ieri ha vinto la medaglia d’oro.
Ottimo terzo posto per lo spagnolo Javier Illana, uno dei pochi europei a conquistare una medaglia a Montreal e che vedremo presto ad Eindhoven, dove sarà uno degli avversari principali di Michele Benedetti.
Ecco tutti i dettagli della finale.
Le gare però non sono finite: questo week end, come da tradizione, l’attenzione si sposterà negli U.S.A., per l’ultima tappa americana dei Grand Prix.