Non può essere… Qui a TuffiBlog siamo praticamente in lacrime per il risultato di questa finale… amara, amarissima.
Per chi non avesse seguito la finale dal trampolino di tre metri di Tania Cagnotto chiariamo subito: la nostra azzurra è arrivata quarta a soli 20 centesimi di punto.
La sua gara è stata perfetta, ha migliorato ulteriormente il suo record, ha lottato fino alla fine, con un doppio e mezzo rovesciato bellissimo… ma per i giudici è stato più bello il tuffo della messicana Laura Sanchez, che poi così bello non era.
La finale di Tania è partita alla grande: la nostra campionessa ci è sembrata lucida e determinata, mentre molte delle sue avversarie erano tese; hanno sbagliato subito la Fedorova, la Lindberg e la Heymans, mentre le cinesi Wu Minxia ed He Zi sono andate avanti per la loro strada, facendo gara a parte. Insidiose, come ci aspettavamo, le americane Krug e Loukas e la canadese Abel.
Ma mai ci saremmo aspettati che un’outsider come la messicana Laura Sanchez, fortissima si, ma dalla piattaforma, piano piano, tuffo dopo tuffo, arrivasse ad insidiare il bronzo.
Prima dell’ultimo round, il quinto, questa era la classifica:
- Wu Minxia 328.20
- He Zi 314.70
- Laura Sanchez 287.40
- Cassidy Krug 287.35
- Tania Cagnotto 285.70
Tutto da decidere all’ultimo tuffo… E se la statunitense Krug non ha retto la pressione, entrando scarsa sul doppio e mezzo avanti con un avvitamento (55 punti) la messicana Sanchez ha eseguito un buon tuffo, buono ma non ottimo, ma che comunque i giudici hanno premiato con diversi 8.5 e addirittura un 9! A noi “comuni mortali” non è sembrato un tuffo così meritevole…
Tania sapeva bene di dover fare un ottimo tuffo, un tuffo da almeno 77 punti, ma il doppio e mezzo rovesciato è sempre stato il suo tuffo preferito, il tuffo con cui ha vinto le medaglie di bronzo dei Mondiali di Montreal, di Roma e della Coppa del Mondo di Londra, proprio quest’anno e con cui ha fatto anche più di 77 punti.
Ma lo sport, si sa, è spesso crudele, è duro e ingiusto: quello che a noi, ma anche a tutta Italia, è sembrato un tuffo da 80 punti, da 9, per i giudici è valso “solo” 76.50 e la nostra Campionessa è rimasta giù dal podio per soli 20 centesimi di punto… Ancora una volta, dopo il sincro di domenica con Francesca Dallapè, è quarta ad una manciata di punti.
Impossibile trattenere le lacrime per lei, per la Dallapè, per mamma Carmen sugli spalti e anche per noi… Ora tutto ci appare nero, brutto, senza speranza e per la Cagnotto sarà ancora più dura… avere il proprio sogno davanti a sé, essere ad un passo dall’afferarlo e poi vederlo sparire in un attimo…
Noi siamo con te, ti sosterremo sempre e speriamo che così facciano anche tutti i tuoi cari ed i toui fans, perchè per tutti noi tu sei e sarai sempre una Campionessa che ha fatto la storia dei tuffi e dello sport italiano.
Ecco i risultati dettagliati della gara.
Sono senza parole! Si vedeva dagli occhi che era preparatissima e che è andata a londra a prendersi la sua medaglia. Non hanno voluto dargliela, ma questo non vuol dire che non l’avrebbe meritata. Due lacrime te le ho regalate anch’ io, per quel che possano valere. Sei la più forte della terra…le marziane non contano!!!
Hai detto proprio bene, se la meritava eccome, dopo tutte le medaglie, le conferme…