E si conclude nel migliore dei modi il 4 Nazioni di Torino: oggi non solo l’Italia ha conquistato la sua unica medaglia d’oro, ma ha sopratutto ritrovato una grandissima atleta che per tanti mesi ha combattuto contro un brutto infortunio.
Maria Marconi oggi in finale dal trampolino da tre metri ha sbaragliato la concorrenza, nonostante due tuffi sbagliati, mettendosi dietro atlete del calibro di Olena Fedorova e Nadezda Bazhina, e totalizzando ben 323 punti, quando l’ucraina al secondo posto ne ha fatti 309 e la russa 292…
È tornata più affamata che mai la più piccola dei fratelli Marconi, come se volesse rifarsi di tutto ció che si è persa nel 2012 e questa stagione, con i Campionati Europei di Rostock e i Campionati Mondiali di Barcellona, non mancherà certo di occasioni per chi avrà la forza di afferarle. Maria oggi ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per entrare prepotentemente tra le contendenti ai titoli di quest’anno e ci auguriamo migliori ancora affrontando tutte le future gare con questo suo nuovo spirito!
Dopo la gara ha dichiarato: “Questa volta non guardavo cosa facevano le altre, ma mi concentravo soltanto sui miei salti. Volevo fare da otto e mezzo anche l’ultimo e sentire ancora il boato del pubblico. Non ci sono riuscita pur avendo fatto bene il presalto. Nel primo tuffo, invece, sono partita carica e poi mi sono ammosciata. Ma sono contenta così. Oggi a Domenico, il mio allenatore, avevo detto di stare fermo e che sarei andata io da lui. Avevo bisogno di stare da sola con me stessa e concentrata. Lui, che mi conosce bene, ha capito subito e alla fine abbiamo festeggiato insieme”
Anche Elena Bertocchi ha saputo farci emozionare: è partita molto bene ed è stata in quarta posizione fino a metà gara; poi l’inesperienza e l’emozione devono averla tradita ed Elena ha sbagliato gli ultimi due tuffi, scivolando in settima posizione (263 punti). Ha comunque dimostrato di avere un ottimo potenziale, margine di crescita e voglia di farsi spazio tra le sue colleghe più grandi, tutte caratteristiche che, se ben alimentate, potrebbero portarla in alto.
La seconda finale ha visto gareggiare Francesco Dell’Uomo e Maicol Verzotto dalla piattaforma di 10 metri: Francesco ha iniziato alla grande, con un avvitamento avanti da 9, ma a metà gara è incappato in un inaspettato errore sul triplo e mezzo ritornato e poi, come in mattinata , sul triplo e mezzo indietro.
Anche Maicol ha iniziato molto bene, con i primi due tuffi da 8, ma già dal terzo round ha iniziato a perdere punti e posizioni e il triplo e mezzo indietro finale da 52 punti non ha aiutato la sua posizione in classifica.
Dell’Uomo e Verzotto hanno concluso la finale al quinto e al sesto posto; peccato per entrambi i nostri azzurri che probabilmente non sarebbero riusciti ad arrivare sul podio, ma che avrebbero potuto aspirare a fare qualcosa di più.
Vittoria scontata per il russo Victor Minibaev che con i suoi 493 punti ha fatto mangiare la polvere a tutti i suoi avversari.
Oggi si è svolta anche la finale sincro femminile dalla piattaforma, ma a causa dell’infortunio di Noemi Batki in gara non era presente la coppia italiana; due sole le coppie in gara, quella russa formata da Yulia Timoshinina e Ekaterina Petukhova e quella tedesca con Maria Kurjo e My Phan.
Per la coppia delle tedesche non c’è stata chance e le due russe le hanno letteralmente dominate, concludendo con uno stacco di 50 punti.
Seguendo questo link potrete consultare tutti i risultati.
In conclusione possiamo dire che questo 4 Nazioni è stato un ottimo banco di prova per la nostra nazionale: abbiamo rivisto la Cagnotto e la Dallapè saltare, abbiamo ritrovato Maria Marconi e i nostri azzurrini sembrano pronti a prendere il loro posto nella nazionale dei “grandi”.
La settimana prossima li ritroveremo tutti a Bolzano in occasione del Trofeo di Natale, a presto.