Abbiamo approfittato della sua recentissima convocazione al 4 Nazioni di Torino per tornare a fare due chiacchiere con un’atleta che, purtroppo, è stata una grande assente della passata stagione.
Stiamo parlando della più piccola della famiglia Marconi: Maria, che in questa intervista esclusiva ci ha rivelato il suo nuovo modo di vivere e gareggiare!
TuffiBlog: Dopo un periodo di assenza dalle gare durato molto a lungo, ben 9 mesi, finalmente fai il tuo ritorno in nazionale. Come ti senti?
Maria Marconi: Salve a tutti…. Wowwww tornare in squadra e’ stato un parto direi.!!!:-)))… A parte gli scherzi: sto bene e sono felice che mi abbiano preso in considerazione già alla prima gara internazionale, che poi è una gara anche di un certo livello!
TB: Come affronterai questo 4 Nazioni: con la grinta di chi vuole dimostrare quanto valga,con il timore di non essere più all’altezza o con un altro stato d’animo ancora?
M M: Ho smesso di voler dimostrare agli altri quanto valgo, io salto solo per me stessa. I tuffi mi calzano a pennello ed anche se il mio fisico ogni tanto mi lascia un pò per strada, so sempre come tornare in carreggiata. Credo che l’ infortunio sia servito a ridarmi la voglia di allenarmi e di avere ancora piacere nel tuffarmi, ero un pò satura prima di fermarmi. Adesso ho di nuovo voglia di dare il meglio di me, ed ho anche cambiato un pò la mia mentalità: dopo tutto quello che ho passato e superato non mi arrabbio più se qualcosa non viene, non mi faccio prendere dall’ ansia, ma lo prendo come un invito a migliorare ancora con serenità.
TB: Parliamo un pò del tuo infortunio: che cosa ti è successo? Ed ora è tutto a posto? Oppure ne risenti ancora? La tua preparazione ed il tuo allenamento come sono cambiati?
M M: Il mio infortunio per 9 mesi e’ stata una grande gatta da pelare per ogni tipo di medico; contorto e vago, una scocciatura per me che non riuscivo ad indirizzare le cure verso la vera causa del problema. A maggio ho trovato il Centro Atlas, chiropratici, che in un batter d’ occhio hanno capito tutto: sovraccarico della parte sinistra del mio corpo, sovraccarico al livello dello psoas per un mal funzionamento del nervo femorale sinistro malconcio dopo l’ operazione al cuore che ho subito nel 2010. Sono stata e continuo ancora ad essere preparata e curata da loro. Da luglio non mi sono mai fermata ed è anche grazie a loro che sono arrivata qui oggi. Il problema non è passato, ma viene tenuto constantemente sotto controllo per non subire ricadute!!!
TB: Pensi che il non aver partecipato a Londra 2012 ti metta ora in qualche modo in svantaggio rispetto alle tue avversarie?
M M: Io non credo esistano vantaggi e svantaggi, anche se ho letto e sentito dire che molta gente lo crede, e crede che io sia una “rosicona”. E pensare che in piscina mi dicono il contrario. Se fossi una “rosicona” tutte le volte che ho perso una gara a quella successiva mi sarei dovuta mangiare il trampolino! E’ una cosa che invece io non faccio, perche vorrei guadagnarmi la vittoria con serenità, non con l’ ansia di vincere. Comunque ho deciso, nonostante tutti i miei problemi fisici, di continuare a tuffarmi perchè non volevo uscire di scena senza salutare che mi stima come atleta, e dato che a me le cose piace farle al meglio, a farmi ricordare come una brava atleta che ce l’ ha sempre messa tutta.
TB: Anche quest’anno sarà un anno intenso: Campionati d’Europa e Campionati del Mondo. Come vedi la tua qualificazione per questi due asppuntamenti? Pensi di riuscire a qualificarti senza difficoltà?
M M: Sinceramente non ci penso, vivrò alla giornata, accettando quello che viene. Se mi qualificherò’ ne sarò ovviamente felice, se cio non dovesse accadere non sarà la fine del mondo.
TB: Pensiamo al presente: quali sono le tue aspettative e i tuoi obbiettivi per questo 4 nazioni?
M M: Non ho aspettative, l’ unico obbiettivo è di andare in gara tranquilla, serena e fare quello che posso fare senza esagerare, perche non porta a nulla. Spero comunque di fare una buona prova, perchè mi sono allenata bene in questo periodo. Ma è pur sempre la prima gara dell’ anno e la prima dopo un lungo periodo di assenza quindi… come va… va!
TB: Grazie mille ed in bocca al lupo per le gare.
M M: Crepi il lupo…. Ciao ciao a tutti