Ancora grande spettacolo e sopratutto grandi tuffi alla Coppa Rio 2016: oggi le finali disputatesi alla Bianchi di Trieste sono state tutte davvero fantastiche!
Iniziamo dalla piattaforma maschile: con Dell’Uomo KO tutti pensavano che Andrea Chiarabini avrebbe avuto vita facile ed invece… Maicol Verzotto da bravo garista ha saputo cogliere al volo l’occasione e ha tirato fuori un’ottima gara, con qualche imprecisione ma comunque più che sufficente per sorpassara un Chiarabini bravo, ma un pó distratto; il diciottenne delle Fiamme Oro infatti non ha commesso dei veri e propri errori, ma tante piccole sbavature che alla fine peró hanno fatto la differenza!
Al terzo posto Maicol Scuttari, che pare stia piano piano tornando a saltare anche da 10 metri.
Le gare poi sono continuate dal trampolino di tre metri: qui la Marconi ha avuto vita facile e si è anche concessa di sbagliare l’ultimo tuffo, il doppio e mezzo rovesciato, vincendo comunque con uno stacco di trenta punti.
Dietro di lei Laura Bilotta che finalmente è riuscita a salire sul podio dopo tanti quarti posti, battendo la sua ex compagna di sincro Elena Bertocchi, che ha sbagliato alcuni tuffi, ma sta provando ad inserire i doppi e mezzi indietro e rovesciato carpiati per diventare ancora più competitiva.
L’ultima gara è stata anche quella più emozionante: il sincro maschile dai tre metri. Pensavamo che la sfida sarebbe stata tra la coppia Benedetti-Rinaldi e la coppia Billi-Tocci, ma fin dal primo tuffo la coppia Marconi-Marini si è inserita prepotentemente per la lotta all’oro.
Benedetti e Rinaldi hanno commesso qualche errore di troppo ad inizio gara, hanno fatto uno splendido avvitamento rovesciato, ma all’ultimo hanno sbagliato completamente l’entrata in acqua del triplo e mezzo ritornato, che invece è stato il tuffo migliore della gara di Billi e Tocci.
Ma anche Giovanni ha commesso degli errori di troppo nelle entrate del doppio e mezzo ritornato e nel doppio e mezzo avanti con avvitamento: prima dell’ultimo tuffo erano comunque avanti di qualche punto.
La coppia Marconi e Marini invece ha saputo mantenere il sangue freddo e ha dato il colpo di coda proprio con l’ultimo tuffo, il doppio e mezzo ritornato, scavalcando tutti di pochi punti e andando così a vincere la medaglia d’oro.