E dopo quattro giorni di gara finalmente anche per la nazionale giovanile in trasferta a Dresda è arrivata la medaglia.
A pensarci è stata Laura Bilotta nella finale dal trampolino di tre metri, categoria juniores: per lei una splendida, sudata e meritata medaglia di bronzo a soli dieci centesimi da quella d’oro, andata alla belorussa Alena Khamulkina.
Una gara sudata anche perchè la terza classificata, la canadese Melissa Citrini-Baeaulieu, le è arrivata a due punti di distacco e meritata perchè Laura ha realizzato il suo miglior parziale proprio con il tuffo che più temeva, il doppio e mezzo rovesciato carpiato.
Dopo l’ottimo terzo posto agli Assoluti indoor di Torino, quella di ieri è stata l’ulteriore conferma dell’ottimo lavoro che questa ragazza sta facendo sia in campo giovanile che assoluto, complimenti!
Purtroppo le altre gare della giornata non sono andate altrettanto bene: per la categoria “ragazzi” dal trampolino di un metro solo Francesco Porco è riuscito ad entrare in finale (Vladimir Barbu diciannovesimo), ma non è riuscito a tirare fuori i “suoi” tuffi, restando sempre in un limbo di voti tra il 5.5 ed il 6; per lui l’undicesima posizione.
Nell’ultima gara della giornata, la piattaforma maschile della categoria juniores, non era presente nessun tuffatore italiano, nè in eliminatoria nè in finale, un vero peccato vista la tradizione italiana in questa specialità.
Medaglia d’oro per Timo Barthel (Germania), argento a Igor Myalin (Russia) e bronzo a Dominik Stein (Germania).