E anche quest’anno si sono concluse le Worls Series: con le finali dalla piattaforma a Guadalajara abbiamo assistito agli ultimi tuffi di queste importanti e prestigiose gare.
Nella finale femminile della piattaforma a gareggiare con i colori azzurri c’era Noemi Batki che, diciamolo subito, ha saltato molto bene e se non fosse stato per un errore alla quarta serie di tuffi avremmo avuto un’altra atleta sul podio.
Invece Noemi si è “dovuta accontentare” della quinta posizione,  a soli 8 punti di distanza dal bronzo, conquistato dalla britannica Tonia Couch.
La gara di Noemi è però stata notevole: uno spettacolare triplo e mezzo avanti da 72 punti, l’avvitamento dalla verticale finalmente inizia a dare i frutti sperati (69 punti), l’avvitamento indietro da 67 punti e poi purtroppo il triplo e mezzo ritornato, croce e delizia di molte sue gare. Purtroppo ieri la Batki non è riuscita ad esprimere al meglio il potenziale del suo tuffo e al posto dei 70 e passa punti che può realizzare, ne ha ottenuti solo 57; con l’ultimo tuffo, il doppio e mezzo rovesciato, l’azzurra ha provato a recuperare, ma è stata una lotta impari visto il basso coefficente di difficoltĂ e nonostante gli svariati 8 dei giudici il parziale è stato solo di 62.
Comunque con queste WS Noemi ha raggiunto un importante traguardo: nella classifica generale alla fine delle 6 tappe Noemi è la seconda atleta classificata; importante non solo per il prestigio, ma sopratutto perchè indice della costanza dei risultati della nostra tuffatrice.
Nella finale maschile dalla piattaforma abbiamo potuto assistere ad un mostruoso Qi Bo che ha dimostrato tutta la sua potenza: 80 punti di distacco dal secondo, il perfect score (tutti 10) con la verticale con tre salti mortali indietro, 112 punti con il quadruplo e mezzo avanti carpiato (D.D. 4.1) e se non fosse stato per l’ultimo tuffo, l’avvitamento indietro leggermente sbagliato, avrebbe facilmente raggiunto i 600 punti totali…