Ieri abbiamo ricevuto sulla nostra pagina FB un messaggio che ci ha fatto rabbrividire…
Lo pubblichiamo qui, nella speranza che questa vicenda abbia quanto più spazio possibile: aiutiamo i tuffatori di Cuneo!
“Ciao a tutti,
sono uno dei tanti bambini che frequentano la vasca tuffi di Cuneo; i mie genitori tre volte alla settimana mi accompagnano giù dai monti per 40KM pur di farmi fare ciò che desidero e vivere così l’illusione del volo senza ali.
Un mese fa ho scoperto che tra poco dovrò tornare con i piedi per terra, scendere dal trampolino, dalla piattaforma ed abbandonare lo sport che mi permette di volare.
Vi chiederete perché … Provo a farvelo spiegare dal mio papà che vi ringrazia tutti per questi minuti che ci state dedicando!
“L’Amministrazione comunale, proprietaria di tutto l’impianto natatorio, ha deciso di potenziare lo stesso con la realizzazione della vasca olimpionica coperta utilizzando finanziamenti pubblici e privati per un importo di 9 milioni di euro.
Questo progetto sarà realizzato da una Società Sportiva (SSD) che gestirà l’impianto per i prossimi 30 anni.
Abbiamo scoperto solo di recente che la vasca tuffi, nel nuovo progetto, sarà utilizzata in parte per i macchinari ed in parte come vasca di compensazione per la vasca da 50 mt, sarà poi coperta da una soletta ed utilizzata come palestra.
Capiamo che i tuffi in Italia sono uno sport di nicchia, ma là dove, come nel nostro caso, la struttura è esistente e pienamente funzionante da oltre 30 anni, non dovrebbe essere consentito che gli interessi economici dei privati vadano a ledere quelle che sono le opportunità che l’amministrazione mette da sempre a disposizione della collettività.
Al contrario il mantenimento della vasca tuffi con la piscina olimpionica, potrebbe fare di questo polo sportivo un centro di eccellenza a livello nazionale.
Tutto ciò perché l’amministrazione Comunale ha ritenuto prioritario, in fase di stesura del bando, salvaguardare gli interessi dei privati a discapito di una attività Sportiva presente da anni sul territorio all’interno di una struttura pubblica, non inserendo l’obbligo del mantenimento della vasca tuffi.
Scusate lo sfogo, sappiamo che ci sono problemi sociali ben più gravi, ma se non provassimo a difendere i sogni dei nostri figli che genitori saremo????”
Grazie papà per la spiegazione.
A proposito volevo ricordare che Il mio allenatore un giorno mi ha letto la carta dei diritti dei bambini per lo sport che al primo punto dice: ”Diritto di fare dello sport” e mi ha spiegato il significato e cioè se un ragazzo desidera avvicinarsi alla disciplina sportiva di sua scelta, l’adulto non può negargli questa possibilità, ma deve offrire al giovane le condizioni che più si adattano al suo livello.
Io ero felice perché in effetti il mondo degli adulti mi ha offerto questa possibilità ed ho potuto scegliere il mio sport; oggi però gli adulti mi dicono che era tutto uno scherzo e il mio sogno lo devo andare a realizzare da un’altra parte.
Bambini e genitori dei Tuffi Cuneo sono ancora fiduciosi in un’evoluzione positiva della situazione convinti che vi sia la volontà da parte dell’Amministrazione Comunale e della SSD di continuare a confrontarsi con noi per trovare una soluzione.
Ringraziamo tutti quelli che vorranno sostenerci anche con una mail di solidarietà su tufficuneo@libero.it o visitare la nostra pagina facebook “tuffi cuneo”
Grazie dagli atleti dei Tuffi Cuneo e dai loro genitori”
Quello che sta succedendo è veramente grave, dovrebbe intervenire la stessa Federnuoto a fermare questo scempio!