E finalmente è arrivata la medaglia, la più pregiata oltretutto!! Quarto giorno di gare agli Europei di Rostock, finale trampolino di un metro con Tania Cagnotto e Maria Marconi: è stata proprio Tania a regalarci la prima soddisfazione di questi Campionati, con una vittoria schiacciante con cui si è ripresa la corona che l’anno passato ad Eindhoven aveva ceduto alla svedese Anna Lindberg.
Una gara impeccabile, condotta con lucidità e sicurezza dal primo all’ultimo tuffo, sempre al primo posto e dopo la premiazione Tania ha dichiarato:”Sono contentissima, ci voleva proprio!!” Un chiaro riferimento alle Olimpiadi e alla cocente delusione che sono state.
Per la bolzanina delle Fiamme Gialle è stato un anno insolito: la testa meno concentrata sugli allenamenti, la TV, la copertina di Playboy, un infortunio fastidioso durante le World Series, il matrimonio dell’amica e compagna Francesca Dallapè e poi, finalmente, questa vittoria così liberatoria.
Peccato per Maria Marconi, anche lei tesserata per le Fiamme Gialle: per i primi due giri ha guidato la classifica insieme alla Cagnotto, poi un primo, piccolo, errore nell’uno e mezzo indietro dove ha sporcato l’entrata in acqua. Il quinto tuffo avrebbe potuto essere quello della rimonta: il doppio e mezzo rovesciato che la settimana passata l’aveva portata alla vittoria agli Assoluti, oggi non è andato così bene, nonostante l’ottima partenza, come se qualcosa l’avesse distratta.
Per lei il sesto posto e tanto rammarico perchè potenzialmente la Marconi poteva essere da medaglia: già sognavamo un oro ed un argento…
Nella seconda finale di oggi Giovanni Tocci e Andreas Billi si sono cimentati nel sincro dal trampolino di 3 metri, stato il loro esordio ad un Campionato Europeo. Giovanni, tornato ieri sera in Germania da Cosenza dove ha sostenuto gli esami di maturità, e Andreas hanno forse pagato un pò la loro inesperienza: dopo un buon inizio di gara hanno commesso entrambi lo stesso errore, anche se in due tuffi differenti.
Andreas ha sbagliato l’entrata del doppio e mezzo avanti con due avvitamenti, finendo scarso e lo stesso ha fatto Giovanni nel triplo e mezzo ritornato; se in mattinata avevano chiuso al quarto posto, in finale oggi pomeriggio sono stati superati, seppur di pochissimo, dalla coppia Belorussa e si sono dovuti accontentare del quinto posto.
Il quarto posto era loro e sicuramente sarebbe stata una soddisfazione migliore, ben sapendo che il podio è ancora fuori dalla loro portata; quello che è mancato oggi? Non tanto i coefficenti di difficoltà più alti o una maggior qualità dei tuffi, quello che questi due giovani tuffatori devono imparare è la capacità di affrontare la gara con più grinta, senza la paura di sbagliare per aver “dato troppo”. I loro errori oggi ci sono sembrati dettati proprio da questo: da un timore di “strafare”, da una voglia di controllarsi che però li ha fatti saltare un pò in sordina; quando riusciranno a cambiare questo atteggiamento allora le loro prestazioni miglioreranno nettamente, in meglio.
A domani con il ritorno di Tania Cagnotto e Maria Marconi, impegante da 3 metri, e con Francesco Dell’Uomo in coppia con Maicol Verzotto per il sincro dalla piattaforma.