Tempo di “bis” alla Bruno Bianchi di Trieste per la seconda giornata di gare dei Campionati Italiani Assoluti estivi.
Per gli uomini la piattaforma, per le donne i tre metri e per finire il sincro maschile dal trampolino: tre gare entusiasmanti e ricche di patos.
Parlavamo di “bis”: Andrea Chiarabini oggi si è imposto dai 10 metri, con una gara molto simile a quella di ieri; un inizio in sordina, per non dire pessimo, con il triplo e mezzo ritornato molto abbondante, e poi un crescendo: triplo e mezzo indietro e triplo e mezzo rovesciato da 84 punti, fino ad arrivare al quarto giro dove Andrea ha portato il quadruplo e mezzo in avanti, primo piattaformista italiano ad inserirlo.
Il tuffo non è ancora perfetto, ma i presupposti per arrivare a farlo benissimo ci sono tutti!!
Andrea ha concluso la gara al primo posto con 413 punti e per ritrovare un tuffatore che vinse sia il trampolino da tre metri che la piattaforma bisogna scavare negli archivi della FIN fino ai tempi di Rinaldi, Bertone e Lorenzini, ovvero più di 20 anni fa.
Dietro di lui Francesco Dell’Uomo che sta pian piano recuperando il terreno perduto dopo l’infortunio al pollice: la sua gara oggi è stata un susseguirsi di alti e bassi, ma con un ottimo triplo e mezzo indietro finale: per lui la medaglia d’argento e 388 punti.
Terzo posto per Maicol Verzotto (366 punti) che con questa gara si aggiudica anche il pass per i Mondiali insieme a Chiarabini (ricordiamo che Dell’Uomo ha un solo punteggio valido).
Anche in campo femminile la vincitrice è stata la stessa di ieri: Maria Marconi si è aggiudicata il suo sencondo titolo, anche se per il rotto della cuffia.
Inizialmente la gara sembrava a senso unico: la Cagnotto, la Dallapè e la Bertocchi hanno tutte sbagliato in maniera più o meno grave; ma le gare di tuffi finiscono dopo l’ultimo tuffo, guai a cantare vittoria troppo presto.
Tania infatti nonostante gli errori del doppio e mezzo ritornato e del triplo e mezzo avanti ha mantenuto il suo proverbiale sangue freddo, chiudendo la gara con un bellissimo doppio e mezzo indietro.
Maria invece negli ultimi due tuffi è incappata in due entrate in acqua abbondanti, che hanno seriamente messo a rischio la vittoria; ma il vantaggio accumulato nei turni precedenti ha tenuto e la Marconi si è aggiudicata la medaglia d’oro con 318 punti, superando la Cagnotto di due punti.
A sorpresa si è piazzata al terzo posto Laura Bilotta (247 punti): anche la sua prestazione non è stata esente da imprecisioni, ma le ha permesso di superare sia la Bertocchi che la Dallapè, che invece hanno commesso gravi errori.
La Marconi oltre al titolo italiano ha anche portato a casa il pass per i Campionati Mondiali.
Molto sentita anche la finale sincro maschile dal trampolino di tre metri: tutte le coppie in gara, Benedetti/Rinaldi, Billi/Tocci, Marconi/Marini e l’inedita Chiarabini/Scuttari, erano allo stesso livello, ed è stato difficile fare previsioni.
La differenza l’ha fatta non tanto la sincronia quanto la qualità dei tuffi eseguiti: Tocci/Billi e Benedetti/Rinaldi hanno saltato qualitativamente meglio, accumulando tuffo dopo tuffo un pó di vantaggio sugli avversari, precludendo loro la lotta per la vittoria; e così Marconi/Marini e Chiarabini/Scuttari si sono ritrovati la lottare per la medaglia di bronzo.
Per la medaglia d’oro la sfida è stata sul triplo e mezzo ritornato, eseguito all’ultimo giro da entrambe le coppie: nessuna delle due lo ha eseguito in maniera perfetta, ma Andreas e Giovanni hanno finalizzato meglio l’ingresso in acqua, strappando così la vittoria a Michele e Tommaso per tre punti.
Tommaso ed Emanuele invece non si sono lasciati sfuggire l’occasione di sfruttare l’errore commesso nel doppio e mezzo rovesciato da Andrea e Maicol, chiudendo con un ottimo doppio e mezzo ritornato e aggiudicandosi così la medaglia di bronzo.
Ad Andreas Billi e a Giovanni Tocci anche la qualificazione per i Mondiali di Barcellona.
A domani per il terzo ed ultimo giorno di gare.