Fonte: The Star Online
Bryan Nickson è stato per la Malesia il simbolo della rinascita e dello sviluppo dei tuffi: vincitore dei campionati del mondo giovanili, è stato l’atleta più giovane a partecipare alle Olimpiadi di Atene, ha vinto numerose medaglie ai Giochi del Commonwhealt, agli Asian Games e alla Coppa del Mondo 2012 ha vinto la medaglia di bronzo nel sincro dal trampolino di 3 metri.
Ma tre giorni fa il ventiduenne, che è in pausa agonistica dalle Olimpiadi di Londra, ha rassegnato le sue dimissioni dalla squadra nazionale; il motivo? Vuole terminare i suoi studi universitari.
“Ho preso questa difficile decisione dopo lunghe riflessioni; ne ho parlato con i miei genitori e non ho rimpianti”.
“Ora la mia priorità è terminare gli studi in Scienze Motorie, mi mancano due anni ed è il momento giusto: non voglio fare come alcuni atleti che, anche dopo 7 o 8 anni ancora non hanno finito l’università. Per il mio futuro è essenziale avere la laurea, senza di essa la mia carriera post agonistica non potrà mai decollare”.
“Non posso farcela se continuo ad allenarmi… Non è detto però che io non torni in squadra dopo la fine degli studi… Sempre che la nazionale mi rivoglia!”
Quindi Bryan “appende il costume al chiodo” almeno momentaneamente, lasciando il suo coach Yang Zhuliang e tutto il team nel più completo disappunto.
A tal proposito Yang dice:”Sarà difficile trovare un suo sostituto, di tuffatori come lui ce ne sono pochi, è un talento naturale; spero vivamente che tra due anni torni: se si impegnerà potrà ancora puntare alle Olimpiadi di Rio!”.