Mentre la nazionale assoluta si riprende dalle fatiche del GP di Bolzano e degli Europei di Rostock, la nazionale giovanile si prepara ad affrontare i “suoi” Campionati Europei: domenica la squadra è partita per Poznan, Polonia, e da mercoledì sarà pronta a difendere sia il tricolore che le 7 sette medaglie vinte a Gratz (Austria) l’anno passato.
Accompagnati dal responsabile della nazionale juniores Oscar Bertone e dai tecnici: Luca Valenti, Sigrid De Riz, Benedetta Molaioli, Laura Schermi e Lyubov Barsukova ecco le giovani speranze azzurre che parteciperanno ai campionati:
Paola Flaminio, Giulia Belsasso e Giulia Rogantin (Trieste Tuffi), Laura Bilotta e Francesco Porco (Tubisider Cosenza), Lorenzo Marsaglia e Giacomo Ciammarughi (CC Aniene), Andrea Chiarabini (Fiamme Oro Roma), Andrea Cosoli e Flavia Pallotta (Carlo Dibiasi) e Vladimir Barbu (Bolzano Nuoto).
Ed ecco anche il programma delle gare, che inizieranno oggi con il “Jump event”:
Cos’è questo “Jump event”?? Niente a che vedere con vip che imparano a tuffarsi…
E’ una prova “fuori programma” dove ogni nazione potrà schierare un team composto da minimo 2 atleti fino a un massimo di 4: l’importante è che siano sia maschi che femmine, appartenti indistintamente alla categoria “ragazzi” o “juniores”.
La gara prevede 4 tuffi: un tuffo sincronizzato dal trampolino di 1 metro, un tuffo sincronizzato da 3 metri, dove le coppie dovranno essere miste, e poi due tuffi dalla piattaforma, uno per ogni sesso.
I tuffi sincronizzati avranno coefficente di difficoltà libero, mentre i tuffi singoli dalla piattaforma avranno coeffincente bloccato a 2.0.
Il tuffo sincro da 1 metro dovrà essere scelto tra i gruppi “indietro” o “rovesciato”, il tuffo sincronizzato da 3 metri dovrà essere un avvitamento, il primo tuffo dalla piattaforma dovrà essere scelto tra i gruppi “avanti” o “ritornato” e l’ultimo tuffo dovrà essere una verticale.
Ecco una tabella riassuntiva di questa strana “invenzione”: