Un’alternanza di gioie e delusioni, la descrizione esatta di questi Mondiali: per ora ci siamo commossi e abbiamo gioito con due splendide medaglie e ci siamo amareggiati per tutti gli altri risultati.
Oggi Noemi Batki, come già Maria Marconi dal trampolino di un metro, poteva passare il turno senza troppe difficoltà e invece fin dall’inizio la sua eliminatoria si è fatta complicata: prima con il triplo e mezzo avanti abbondante e poi con l’avvitamento indietro molto scarso. C’è stato in segnale di ripresa con il triplo e mezzo ritornato, ma poi un altro errore nella verticale ed infine, quando comunque i giochi erano ormai chiusi, anche il doppio e mezzo rovesciato lo ha chiuso abbondante.
Una gara che non si spiega per i tanti errori: sarebbero bastati altri due tuffi fatto in maniera normale, non eccezionale e con tutte le imprecisioni la Batki sarebbe in semifinale.
E così la finalista di Londra oggi si ferma al primo step, un vero peccato perchè lei ha tutto il potenziale per essere nelle top 6 del mondo; speriamo faccia tesoro delle sensazioni, delle esperienze maturate oggi e le trasformi in “armi” per affrontare la prossima stagione.
In questa eliminatoria tante le, brutte, sorprese: tanti errori da parte di atlete blasonate, un livello di gara abbastanza basso; addirittura la Chen Ruolin, comunque terza, ha sbagliato un paio di tuffi, l’australiana Broben, medaglia d’argento a Londra, appena diciasettesima, nessuna tuffatrice russa in semifinale… Un’occasione persa per Noemi, di quelle che non ritornano facilmente!
Davvero incromprensibile come un’atleta con il talento della Batki possa finire 31°… quando ho visto i risultati pensavo ci fossero stati problemi di infortuni/preparazione ma non ho trovato nessuna notizia a riguardo.
Gli anni sono 25 ma la tanta sperata solidità ancora non arriva…Vero enigma dell’italtuffi (e della piattaforma femminile in generale).
Oggi è stata proprio un’occasione sprecata, anche guardando la semifinale appena conclusa… Che peccato, io credo veramente nelle potenzialità di Noemi!