Non solo World Series questo fine settimana: la nazionale giovanile é infatti impegnata ad Amsterdam con il “7 Nazioni”.
Questa prima giornata ha visto gareggiare Kiki Camilla Magnolini e Laura Anna Granelli nella categoria B dal trampolino di 3 metri: settimo posto per la Granelli e dodicesimo per la Magnolini.
Molto buona invece la prova di Andrea Cosoliche insieme a Francesco Porco nella categoria B ha gareggiato dal trampolino di 1 metro: Andrea é stato protagonista di un bel testa a testa con il campione europeo giovanile in carica, lo svizzero Jonathan Suckow e solo l’errore nel doppio e mezzo ritornato gli ha impedito di insidiare il primato di Suckow.
Meno bene Francesco che purtroppo ha commesso troppi errori durante tutto l’andamento della gara ed ha chiuso all’undicesimo posto.
Poi é stato il momento diLaura Bilotta e Malvina Catalano Gonzaga per la categoria A dal trampolino di 3 metri: ancora una volta Laura ha dimostrato tutta la qualitá dei suoi tuffi meritando un’ottima medaglia d’argento, che poteva essere d’oro se non fosse stato per un’insolita “distrazione” nel doppio e mezzo avanti con avvitamento, di solito uno dei suoi tuffi piú forti.
Peccato per Malvina che non é riuscita a replicare le belle prestazioni viste ai Campionati di categoria indoor e che ha chiuso al tredicesimo posto.
Ma la medaglia piú pregiata é arrivata con la gara della categoria A dal trampolino di 1 metro, dove Adriano Cristofori é salito sul gradino piú alto del podio; una bella gara la sua, regolare e supportata da ottimi coefficenti di difficoltá: in questo modo Adriano é riuscito a mantenere la testa della classifica, difendendosi egregiamente dagli assalti degli avversari. Meno bene la prestazione di Lorenzo Marsaglia che purtroppo nei tuffi liberi non é mai riuscito a raggiungere la piena sufficienza con le votazioni e si dovuto accontentare dell’undicesima posizione.
Infine Estilla Mosena e Malvina Catalano Gonzaga hanno preso parte alla prova dei tuffi sincro da tre metri.
Le due ragazze hanno dimostrato un ottimo affiatamento ed un’ottima sincronia, quella che é che mancata é stata un pó la qualitá dei tuffi, sopratutto nei tuffi liberi, quelli a piú alto coefficente di difficoltá. Le due azzurrine hanno chiuso in quinta posizione.