Non c’è niente da fare: la specialità regina dei tuffi è la piattaforma e le semifinali della tappa londinese ne sono state ulteriore prova… Non voglio neanche immaginare allo spettacolo a cui assisteremo oggi pomeriggio!!
In gara per l’Italia Maicol Verzotto, impegnato nella semifinale A, e Francesco Dell’Uomo nella semifinale B.
Verzotto si è comportato in maniera egregia, ottendo sempre voti più che positivi in tutti i suoi tuffi e conquistando il suo nuovo record personale: 419.15 punti; una prova molto positiva perchè va anche contestualizzata: riuscire a fare il proprio miglior punteggio in una gara dove 4 atletih anno abbondantemente superato i 500 punti vuol dire aver saltato veramente bene, aldilà della posizione. Menzione speciale per il cinese Yang che con una gara mostruosa, quadruplo e mezzo avanti carpiato da oltre 118 punti, quadruplo e mezzo ritornato raggruppato da 102, triplo e mezzo indietro da 102, ha quasi raggiunto il tetto dei 600 punti…
Maicol ha chiuso in sesta posizione, restando quindi fuori dalla finale, comunque molto soddisfatto della sua gara.
Un pochino meno brillante Dell’Uomo impegnato anche lui una semifinale di altissimo livello: i primi tre atleti infatti hanno chiuso sopra i 500 punti, con un Tom Daley in splendida forma, galvanizzato dal poter gareggiare nella sua nuova piscina.
Per Francesco un’unica pecca: lo sbaglio nel triplo e mezzo ritornato, in cui ha perso quei 20 punti che altrimenti lo avrebbero tenuto in linea con i suoi abituali punteggi; anche per lui la sesta posizione, con 394 punti.
In chiusura le parole del tecnico federale Fabrizio De Angelis, allenatore di Dell’Uomo e Verzotto:
“E’ stata una trasferta positiva, i ragazzi sono in crescita: nonostante l’errore nel sincro hanno ottenuto lo stesso punteggio dei Mondiali.”
“Individualmente Maicol si sta comportando molto bene, sta migliorando continuamente; a Mosca, la settimana prossima, l’obiettivo è raggiungere i 400 punti!”