Un altro ottimo risultato oggi per la squadra giovanile di tuffi, impegnata a Bergamo nei Campionati Europei giovanili: nonostante gli juniores dal trampolino di 1 metro non siano riusciti a qualificarsi per la finale, le juniores hanno abbondantemente risollevato il morale del team: Giulia Belsasso e Flavia Pallotta sono state protagoniste di un’ottima finale dalla piattaforma, regalando a tutti gli spettatori grandissime emozioni.
In particolare la Belsasso oggi ha conquistato un ottimo quinto posto ed il secondo pass per i Mondiali giovanili di Pensa (Russia); nonostante fosse ancora dolorante per il problema al tricipite che le ha impedito di allenarsi proprio nei giorni prima della gara, Giulia ha condotto una splendida finale, concentrandosi sui suoi tuffi, su quei movimenti provati e riprovati per tutto l’anno e che il suo corpo non aveva di certo dimenticato.
“Anche se non ho preso una medaglia perché le altre tuffatrici avevano coefficienti più alti dei miei, sono felicissima perché mi sono qualificata per i mondiali. E’ stata una gara bellissima perché tutte le atlete hanno fatto tuffi straordinari. Ora dovrò inserire dei tuffi nuovi per i mondiali. Ci proverò già a Cosenza agli Assoluti dopo le gare di Roma. Oggi ho pensato solo a fare bene i miei tuffi al di là del risultato. E ha funzionato.”
Queste le parole della Belsasso ai microfoni della FIN subito dopo la finale che ha anche dedicato il suo risultato al suo nuovo allenatore, Alessandro De Rose e alla sua famiglia.
Anche se non è riuscita a centrare la qualifica mondiale anche Flavia Pallotta può ritenersi parzialmente soddisfatta: ha infatti stabilito il suo nuovo record personale, nonostante il piccolo errore commesso nel doppio e mezzo ritornato dalla piattaforma di sette metri e mezzo.
Incredibile la prestazione delle prime tre qualificate, la russa Petukhova, l’ ucraina Krasnoshlyk e la russa Timoshinina, che hanno stregato il pubblico con dei tuffi spettacolari.
1 | RUS | PETUKHOVA Ekaterina | 1996 | 416.95 | ||||||
2 | UKR | KRASNOSHLYK Ganna | 1996 | 413.05 | 3.90 | |||||
3 | RUS | TIMOSHININA Yulia | 1998 | 395.60 | 21.35 | |||||
4 | FRA | KALONJI Alais | 1997 | 383.70 | 33.25 | |||||
5 | ITA | BELSASSO Giulia | 1996 | 366.75 | 50.20 | |||||
6 | NOR | TUXEN Anne Vilde | 1998 | 363.70 | 53.25 | |||||
7 | GBR | MCARTHUGemma | 1998 | 359.80 | 57.15 | |||||
8 | GBR | LOBB Shanice | 1998 | 357.00 | 59.95 | |||||
9 | BLR | FITSNER Katsiaryna | 1998 | 354.15 | 62.80 | |||||
10 | ITA | PALLOTTA Flavia | 1997 | 351.40 | 65.55 | |||||
11 | GER | JAHN Fraenze | 1998 | 346.70 | 70.25 | |||||
12 | BLR | SHESHKA Krystsina | 1997 | 303.15 | 113.80 |
Per quanto riguarda l’altra gara di giornata, l’oro dal trampolino di 1 metro è andato al tedesco Barthel, già nel giro della nazionale maggiore ed ennesimo competitor di una scuola che annovera già ottimi specialisti come Hausding, Feck, Wolfram e Homuth. Medaglia d’argento al polacco Lesiak dopo un testa a testa con il britannico Thornton, mentre deludono gli altri mini-big presenti, come i norvegesi Jensen e Devor (già presenti agli Europei senior) e il russo Molchanov, legno.
1 | GER | BARTHEL Timo | 1996 | 516.50 | ||||||
2 | POL | LESIAK Kacper | 1996 | 506.00 | 10.50 | |||||
3 | GBR | THORNTON Sam | 1996 | 504.80 | 11.70 | |||||
4 | RUS | MOLCHANOV Ilia | 1997 | 494.45 | 22.05 | |||||
5 | SUI | DUTOIT Guillaume | 1996 | 478.35 | 38.15 | |||||
6 | UKR | TKACHENKO Pylyp | 1996 | 469.15 | 47.35 | |||||
7 | NOR | JENSEN Daniel | 1996 | 461.35 | 55.15 | |||||
8 | NOR | DEVOR Filip Julius | 1996 | 434.75 | 81.75 | |||||
9 | FRA | BISCH Gwendal | 1998 | 414.85 | 101.65 | |||||
10 | UKR | OLIFERCHYK Stanislav | 1996 | 395.90 | 120.60 | |||||
11 | BUL | SAVOV Boyan | 1996 | 394.50 | 122.00 | |||||
12 | GER | RUEDIGER Lars | 1996 | 370.95 | 145.55 |
Il commento alla giornata di oggi da parte del commissario tecnico Oscar Bertone è “dolce e salato”. “La mattinata non è iniziata per niente bene perché nessuno nel settore maschile è riuscito ad arrivare in finale anche a causa del tempo che non ci ha aiutato. Poi le condizioni meteo sono cambiate e così anche il risultato dalla piattaforma. Il risultato di Giulia è straordinario. Fino a due giorni fa non sapevamo nemmeno se avrebbe potuto partecipare perché è arrivata a Bergamo con un problema fisico. Le cure del fisioterapista Cirio Rabona, il calore dei suoi compagni, la sua grinta e l’energia della squadra sono stati la medicina migliore. Infine ottimo anche il risultato di Flavia Pallotta che ha ottenuto il suo record personale di punti.”