Può accadere l’impensabile anche in una competizione apparentemente scontata come i campionati nazionali spagnoli, a riprova che i tuffi sono uno sport dove l’attenzione al dettaglio è fondamentale e un piccolo errore può diventare gigantesco in chiave di gara.
È accaduto a Javier Illana, campionissimo iberico, che ha dominato i preliminari da 3 metri con un punteggio, 438.15, che gli permette una facile qualificazione ai mondiali di Kazan della prossima estate: tuttavia un errore sul triplo e mezzo avanti, tuffo che solitamente gli riesce senza problemi, è stato seguito da uno ben più grave sul triplo e mezzo rovesciato, pagato meno di 30 punti. Javier si è così trovato a rincorrere a due tuffi dalla fine e il pur ottimo salto mortale e mezzo rovesciato con 3 avvitamenti (84 punti!) gli ha garantito appena il terzo posto finale (foto Quique Martinez) con 367 punti appena, dietro i fratelli Nicolas e Hector Garcia Boissier – non certo alla sua altezza, per il momento! – e la perdita dello “scettro” che non cedeva in gara diretta da ben dodici anni.
Nicolas, con questa vittoria a 383 punti circa, si è garantito altresì un posto agli Europei di Rostock, mentre Javi, che pure viene da un anno sabbatico in cui ha preferito curare la sua immagine piuttosto che competere ad alti livelli, in vista del futuro post-Rio, avrà fatto certamente buon visto a cattivo gioco con il minimo per i mondiali.