In nottata si è conclusa la prima giornata di gare a Leon per la seconda tappa del Diving Grand Prix FINA. Maicol Verzotto, qualificatosi nella semifinale “B” con il suo nono punteggio, aveva di fronte a sé una missione improba: nel suo gruppo, infatti, sono finiti i messicani Balleza (1° in eliminatoria, 2° in semifinale con 458.80) e Ruvalcaba (460.90) e il cinese Wang (427.75), atleti che viaggiano ben oltre i punteggi medi dei loro avversari; per Maicol, l’americano Loschiavo e il colombiano Garcia tutto lasciava infatti presagire che sarebbe servita un’impresa per passare in finale, e i pronostici sono stati rispettati. Una gara tutto sommato buona per il nostro, anche se è mancato fin dall’inizio quel tuffo molto sopra la sufficienza che avrebbe permesso di “provarci”; un errore sull’ultimo tuffo, il triplo e mezzo indietro, non ha vanificato la qualificazione, ormai già impossibile, e lo ha relegato all’ultimo posto con 362.35, una decina di punti in meno rispetto alla semifinale.
Oltre ai due messicani e a Wang, in finale sabato dalla piattaforma si tufferanno anche l’altro cinese Huang, vincitore dell’altra semifinale – estremamente più equilibrata – con 403.40 punti, l’australiano Bedggood (398.15) e il canadese Bouchard (397.15). Fuori invece il tedesco Barthel.
Nelle semifinali dal trampolino femminili (Elena Bertocchi, in giornata no, ha purtroppo mancato la qualificazione), tutto o quasi come da programma per le cinesi: Qu Lin ha vinto la sua semifinale con 345.65, vincendo la sfida a distanza con la compagna Chunting Wu che si è aggiudicata la semifinale “B” con 342.85. Nel primo gruppo, a spuntarla sono state la messicana Hernandez (333.60) e la fiamminga Freitag (308.10); quest’ultima con una buona prova ha eliminato le più quotate Mills e Ryan. Nell’altro raggruppamento passano invece la messicana Pineda (293.75) e la tedesca Subschinski (289.90) che elimina Ariel Rittenhouse per soli cinque centesimi.
L’unica medaglia di giornata è stata assegnata nel sincro misto 3 metri; con sole tre coppie in gara c’era da decidere solo l’ordine dei piazzamenti sul podio, con l’oro andato – neanche a dirlo – alla coppia cinese con 277.80. Per l’argento gli statunitensi Jonhston-Windle l’hanno spuntata per nove punti sui padroni di casa Hernandez-Ocampo, 266.40 contro 257.40.
Nella seconda giornata di gare a Leon (tardo pomeriggio/sera le eliminatorie, nottata le semifinali) si cimenteranno Noemi Batki dalla piattaforma e Andrea Chiarabini da 3 metri; in più si assegneranno le medaglie per il sincro piattaforma, dove schieriamo anche noi una coppia, Batki-Verzotto.