Una giornata dolce e amara quella di oggi a Kazan in occasione della terza tappa delle WS 2015: due gare di tuffi, una “tradizionale” con Tania Cagnotto e l’altra “mista”, sempre con Tania in coppia con Maicol Verzotto.
E se in mattinata la delusione è stata grande, con la Cagnotto fuori dalla finale individuale a causa di un brutto errore nel doppio e mezzo ritornato, oggi pomeriggio in coppia con Verzotto l’azzurra si è presa la sua rivincita; nonostante l’agguerrita concorrenza delle coppie cinesi, canadesi, messicane, ucraine e russe, i nostri azzurri l’hanno spuntata sul finale e anche se sul fil di lana la medaglia di bronzo è stata nostra.
Terzi dopo i tuffi obbligatori, dopo il penultimo libero Tania e Maicol erano quarti, pari con la coppia messicana formata da Rommel Pacheco e Dolores Hernandez e a sei punti dai russi Victor Minibaev e Nadezhda Bazhina, i nostri due atleti hanno mantenuto il sangue freddo e hanno sfoderato il tuffo migliore della gara, un doppio e mezzo rovesciato carpiato da 71 punti che li ha fatti volare sul podio davanti ai loro avversari per appena 3 punti!
“Ovviamente” prima la coppia cinese di Hao Yang e Han Wang, seguiti a breve dai canadesi Jennifer Abel e Francois Imbeau-Dulac, con la Abel già a medaglia nella gara individuale e veramente impressionante con il suo tuffo “da uomo”: il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti splendidamente eseguito entrambe le volte.
Grande gioia per la prima medaglia delle squadra azzurra a queste World Series 2015 che per ora non sono state il massimo come risultati e che aprono un mondo di speranze in vista delle prossime tappe, ma sopratutto dei Mondiali di Kazan.
Il resto della giornata è stato dedicato alle prove individuali dal trampolino: come detto sopra la Cagnotto, impegnata nella semifinale “B” dal trampolino di 3 metri, non è riuscita a passare il turno; colpa del doppio e mezzo ritornato che ultimamente la sta facendo soffrire parecchio e anche del piede ancora dolorante dopo la botta presa a Pechino durante la prima prova di queste WS – botta presa proprio in questo tuffo.
Le finali sono state due gare veramente impressionanti: in quella maschile non solo il britannico Jack Laugher ha bissato la vittoria della precedente tappa di Dubai, ma inoltre il podio è stato interamente “made in Europe”, con Ilia Zakharov (Russia) al secondo posto e Patrick Hausding (Germania) al terzo; per finire i tre medagliati hanno tutti raggiunto un punteggio al di sopra dei 500 punti!
Laugher ormai non è più solo “un” candidato alla medaglia d’oro ai Campionati Mondiali di Kazan, è quasi il predestinato a vincerla: con la sua potenza esplosiva e i suoi tuffi ad altissimo coefficiente sembra infatti destinato a far parlare molto di sè.
E farà parlare molto anche la canadese Jennifer Abel: l’unica donna in grado di eseguire il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti e di ottenerci votazioni eccellenti, con questo tuffo la Abel oggi in finale ha totalizzato 81 punti, sorpassando alla grande la cinese Han Wang e proiettandosi al secondo posto dietro alla cinese Shi Tingmao.
E’ lei l’atleta del momento in campo femminile, in grado di scalzare le atlete cinesi di “serie A” e sopratutto la più grande rivale della nostra Tania Cagnotto.