Seconda giornata di gare a Londra per la quarta tappa delle World Series 2015 di tuffi: oggi protagonista Tania Cagnotto, prima nella prova individuale e poi in quella del sincro misto, insieme a Maicol Verzotto.
Questa mattina l’azzurra ha brillantemente superato la fase eliminatoria, la prima volta quest’anno: contro Jennifer Abel (CAN) Wang Han (CHI), Dolores Herandez (MEX), Dhabitah Sabri (MAS) e Viktoriya Kesar (UKR), Tania ha condotto una bella gara regolare, senza sbavature ed un eccellente doppio e mezzo rovesciato conclusivo con cui si è assicurata la terza posizione. Bravissima anche la Abel che ha passato il turno con il primo punteggio.
Meno brillante la finale pomeridiana per la Cagnotto: oltre a lei, la Abel e alla Han si sono tuffate la canadese Pamela Ware, la russa Nadezhda Bazhina e la cinese Shi Tingmao; ancora una volta i problemi sono arrivati con il doppio e mezzo ritornato: questa mattina era andato a buon fine, ma oggi pomeriggio i punti per Tania sono stati solo 45. Da quel momento per l’azzurra, sesta nella classifica parziale, è stata dura riuscire a recuperare e all’errore del ritornato si è aggiunto anche quello del triplo e mezzo avanti, che ha così definitivamente spezzato le speranze di medaglia.
Sesta posizione per Tania, che ha comunque migliorato rispetto le precedenti tappe dove si era fermata sempre in eliminatoria; anche per la talentuosa Abel la finale non è stata favorevole, ha infatti sbagliato il suo tuffo più difficile, il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti, che fino ad oggi le aveva fruttato molti punti e che oggi è stato la sua “rovina”; prime posizioni occupate dalla Cina, Shi Tingmao in testa, seguita da Wang Han, con la Ware a chiudere il podio, dopo un tuffo extra!
La canadese infatti era terza a pari merito con la Bazhina, ma non essendo possibile in questa particolare gara, le due atlete hanno eseguito un “dive off”, che ha decretato la medaglia di bronzo.
Ma per la bolzanina le fatiche non sono finite dopo la prova individuale: ad aspettarla infatti c’era ancora la gara di tuffi sincronizzati misti, in coppia con Maicol Verzotto.
Una gara non facile, con molte coppie dal valore simile, Cina a parte: Canada, Germania, Ucraina, Inghilterra, Russia e Messico, tutte in grado di occupare un posto sul podio. La finale è stata tiratissima, con gli azzurri sempre vicinissimi alla zona medaglie, ma comunque tallonati dagli avversari; dopo due ottimi tuffi obbligatori, i primi due tuffi liberi, il doppio e mezzo ritornato ed il doppio e mezzo avanti con un avvitamento sono stati buoni, ma non ottimi e hanno fruttato 63 punti l’uno. Con il tuffo conclusivo, il doppio e mezzo rovesciato avrebbero potuto tentare “il ribaltone” e puntare al bronzo, ma purtroppo si è rivelato il tuffo peggiore della serie, con soli 60 punti.
Niente podio quindi, ma la sesta posizione dietro a Cina, Canada, Gran Bretagna, Messico e Ucraina; peccato perchè, come a Kazan, le possibilità di medaglia erano alte, ma forse la stanchezza deve aver pesato e i tuffi non sono andati come dovevano, sopratutto la sincronia.
Nella finale maschile dal trampolino di 3 metri grande assente il padrone di casa, il vincitore delle ultime due tappe della WS, il britannico Jack Laugher che oggi, per un solo punto, non è riuscito a passare il turno. Diversi errori per lui, un calo di forma fisiologico che però è arrivato proprio di fronte ad i suoi fan.
E’ stata comunque una finale molto interessante dove finalmente si è rivisto saltare il russo Evgeny Kuznetsov, oggi vincitore della medaglia d’oro; ancora una volta in questa stagione – la quarta – non è un tuffatore cinese a vincere, ma bensì un europeo, segno ormai indelebile che i tempi sono cambiati. Dietro Kuznetsov il tedesco Patrick Hausding che ha così rimediato al tuffo nullo della prova sincro di ieri e poi al terzo posto Cao Yuan. I tre atleti hanno concluso la gara praticamente pari, con la prima posizione a 519.40 punti, la seconda a 519.35 e la terza a 516.35!!