Oggi alla Springhalle di Rostock la squadra nazionale francese ha fatto festa per la seconda volta: Matthieu Rosset ha bissato il successo di ieri dal trampolino di 1 metro, vincendo anche la gara da 3 metri.
La si potrebbe definire la vittoria dell’outsider, tra i cinque papabili vincitori infatti Rosset era quello meno quotato: erano Patrick Hausding, padrone di casa, i russi Evgenii Kuznetsov e Ilia Zakharov e l’ucraino Illya Kvasha i tuffatori “pretendenti” al titolo e sopratutto al primo pass per le Olimpiadi di Rio 2016.
Si vede che dopo le sei tappe di World Series sono arrivati fuori forma perchè tutti quanti hanno “sporcato” i loro tuffi e ne ha approfittato proprio il francese super tatuato, che con la sua serie regolare, il suo punteggio, si è meritatamente preso la medaglia d’oro, la seconda di questi Europei, la seconda in assoluto per la Nazionale francese di tuffi.
I tuffi sono anche questo: trovarsi al posto giusto al momento giusto, fare i tuffi come li si fanno fare e poi cogliere i frutti del proprio lavoro.
E la regolarità ha pagato anche nella seconda finale di oggi pomeriggio, il sincro femminile dalla piattaforma. Questa mattina si era visto subito chi avrebbe potuto vincere la medaglia d’oro: le inglesi Georgia Ward e Robyn Birch o le russe Ekaterina Petukhova e Yulia Timoshinina, alle altre 3 coppie la sfida per il terzo posto.
Così è stato, ed il podio ha visto le russe salire sul gradino più alto del podio, seguite a breve distanza dalle inglesi; a sorpresa hanno confermato il bronzo di Berlino 2014 le ungheresi Villo Kormos e Zsofia Reisinger: se l’anno scorso arrivarono terze su tre coppie (!), quest’anno hanno dimostrato che non fu solo fortuna, alla faccia delle coppie tedesca e ucraina.