Nelle semifinali del Grand Prix di Bolzano, rinviate di quasi un’ora e mezza a causa di un improvviso temporale, ha spiccato Michele Benedetti, secondo dopo un’ottima prestazione culminata in un doppio e mezzo avanti con due avvitamenti da oltre 81 punti, tuffo che ha riscattato il triplo e mezzo rovesciato della rotazione precedente. Tutta la gara é stata comunque molto positiva, tant’é che alla quarta serie di tuffi Benedetti era al primo posto parziale, e anche dopo l’errore ha mantenuto una posizione utile per la qualificazione, rimontando poi l’inglese Heatly per cinque centesimi.
Meno bene per quanto riguarda la prova di Giovanni Tocci, in netto calo rispetto all’eliminatoria di questa mattina che lo aveva visto passare in semifinale con il decimo punteggio: migliorati i primi due tuffi, il doppio e mezzo ritornato e il triplo e mezzo avanti, ma é mancato qualcosa nel resto della sua gara e ha smesso di essere in lotta per il terzo posto (Wei Zhong e Terauchi imprendibili) già dopo la metá gara: il triplo e mezzo rovesciato, giá sbagliato questa mattina, e il triplo e mezzo ritornato, molto deludente rispetto a quello ottimo dell’eliminatoria, lo hanno fatto scivolare al quinto posto finale, molto lontano dalla qualificazione.
Nelle semifinali della piattaforma, Noemi Batki passa d’autoritá in finale con il buonissimo punteggio di 311.50, frutto di una gara tutto sommato molto regolare culminata al quarto tuffo, il triplo e mezzo ritornato da 76.80 punti; chiude al secondo posto, tra le due cinesi Yaying Ding (360.30) e Miya Suo (308.05), mentre le canadesi e la colombiana non sono mai state molto in competizione.
Foto di: Noemi Imperitura