Terza e ultima giornata di gare per il “4 Nazioni” di Torino e finalmente è stato il turno di Tania Cagnotto, insieme a Maria Marconi, Laura Bilotta e Elena Bertocchi; purtroppo assente Francesca Dallapè, tornata a Trento a causa di un lutto in famiglia.
Con Tania e le altre anche i nostri piattaformisti: Maicol Verzotto, Vladimir Barbu e Mattia Placidi, mentre Francesco Dell’Uomo si è ritirato prima della gara.
Per la Cagnotto e la Marconi un’ottima eliminatoria che le ha viste sempre ai vertici della classifica, nonostante alcune incertezze: per Tania nel doppio e mezzo ritornato e per Maria nel triplo e mezzo avanti e nel doppio e mezzo rovesciato, dove ha commesso falsa partenza (penalità meno due punti per ogni voto), ma ha rimediato prendendo tutti 8.5; nonostante questo entrambe hanno “portato a casa” due ottimi punteggi – la Cagnotto in special modo – e ovviamente la qualifica per la finale di oggi pomeriggio.
Meno bene la Bertocchi che ha raggiunto la sufficienza solo con i primi due tuffi – il doppio e mezzo ritornato raggruppato e il doppio e mezzo avanti con un avvitamento – e per la Bilotta che oggi non era proprio in giornata, riuscendo a centrare un solo tuffo dei cinque proposti.
L’eliminatoria maschile dalla piattaforma, orfana di Dell’Uomo, ha visto protagonista tra gli azzurri Maicol Verzotto autore di una prova regolare; subito dietro di lui il giovane Vladimir Barbu che ha alternato alti e bassi senza peró mai incappare in errori gravi. Entrambi hanno pasato il turno e li rivedremo in finale. Meno accurata la prova di Mattia Placidi che dopo un periodo di inattivitá é tornato a saltare dalla piattaforma con un programma ad alto coefficiente di difficoltá, cui serve sicuramente maggior tempo per essere perfezionato.
Dominatore della gara il russo Victor Minibaev, che insieme al connazionale Sergey Nazin, hanno monopolizzato i vertici della classifica.