Foto: Nagi Iboya.
Un’ottima seconda giornata di gare alla Piscina Monumentale di Torino, dove si sta svolgendo il 4 Nazioni di tuffi: questo pomeriggio sulle tre gare disputate, la squadra azzurra ha portato a casa ben due medaglie.
Potevano essere tre, ma purtroppo la coppia Cagnotto-Dallapè non ha preso parte alla finale dei tuffi sincronizzati: Francesca ha dovuto far ritorno a casa, a Trento, a causa di un lutto in famiglia e a lei vanno tutte le nostre condoglianze.
Nella prima finale in programma, 3 metri sincro maschili, hanno partecipato solo Andrea Chiarabini e Giovanni Tocci, mentre Michele Benedetti e Tommaso Rinaldi sono rimasti in panchina. La prova dei due azzurri è stata abbastanza sofferta: buoni i due tuffi obbligatori ed il triplo e mezzo avanti, ma nel quadruplo e mezzo avanti sono entrati entrambi scarsi, perdendo punti.
Meglio l’esecuzione del triplo e mezzo rovesciato, ma è stata la sincronia ad essere meno convincente, sopratutto nel momento dell’entrata in acqua; ma non sono stati gli unici a commettere sbagli: la coppia tedesca Homut-Jerjonim ha infatti completamente mancato il triplo e mezzo rovesciato, ottenendo zero punti.
Andrea e Giovanni hanno quindi colto la palla al balzo e con un ottimo triplo e mezzo ritornato hanno chiuso in bellezza la loro serie di tuffi, piazzandosi al terzo posto, dietro alla coppia russa di Ilya Zakharov e Evgney Kuznetsov, bravi ma non perfetti, e agli ucraini Illya Kvasha e Oleksandr Gorshkovozov, autori di un’ottima prova.
Come detto in apertura la finale dei tuffi sincronizzati femminili dal trampolino non ha visto partecipare le beniamine della piscina, con grande rammarico degli spettatori accorsi in massa per applaudirle. Tania Cagnotto è stata comunque premiata: la città di Torino ha voluto renderle omaggio con una targa e una maglietta della Juventus, essendo questo la sua ultima gara nella città che ha dato i natali a suo padre, il CT Giorgio Cagnotto.
Bella vittoria della nuova coppia ucraina formata da Viktoriya Kesar e Anastasiia Nedobiga, che forse avrebbero potuto dare del filo da torcere anche alle nostre azzurre; seconda posizione per le russe Nadezda Bazhina e Kristina Ilinykh chehanno saltato sotto tono. A chiudere il podio le tedesche giovani ed inesperte Saskia Oettinghaus e Louisa Stawczynski.
L’ultima gara è stata quella che ha regalato più emozioni: il team event, con Noemi Batki e Michele Benedetti; il duo, ormai rodato dopo gli Europei di Berlino ed i Mondiali di Kazan, ha preso subito il comando con i tuffi obbligatori, per poi perderlo dopo il primo tuffo libero, la verticale indietro con avvitamento di Noemi, che già ieri le aveva dato qualche difficoltà. Ma i nostri non hanno perso la concentrazione, anzi al contrario si sono fatti forza, eseguendo gli ultimi tre tuffi ad alto coefficiente di difficoltà in crescendo: 71 punti con il triplo e mezzo rovesciato di Benedetti, 76 con il triplo e mezzo ritornato della Batki e poi 79 con il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti di Benedetti.
Tre tuffi stellari che li hanno fatti rimontare e acchiappare una splendida medaglia d’argento, dietro al team ucraino, ma davanti a Russia e Germania, tra la gioia del pubblico Torinese.
Domani giornata conclusiva: scenderanno in campo Tania Cagnotto, Maria Marconi, Elena Bertocchi e Laura Bilotta dal trampolino di 3 metri, mentre Francesco Dell’Uomo, Maicol Verzotto, Vladimir Barbu e Mattia Placidi salteranno dalla piattaforma.