Nicola Marconi
Il secondo giorno di gare dei Campionati Europei di Londra 2016 è iniziato con una brutta notizia: Andrea Chiarabini non è riuscito a prendere parte all’eliminatoria dal trampolino di 1 metro a causa del mal di schiena che lo perseguita da qualche tempo, lasciando così da solo Giovanni Tocci.
Ventiquattro concorrenti per dodici posti: questi i numeri per accedere alla finale di questa sera e l’azzurro ci ha fatto un soffrire perché ha iniziato la gara un po’ in sordina, sporcando le entrate in acqua dei primi tre tuffi – doppio e mezzo avanti, doppio e mezzo avanti con un avvitamento e doppio e mezzo indietro – perdendo parecchi punti preziosi.
A metà gara Tocci era addirittura 20° con 19 punti di ritardo dal dodicesimo, il britannico Woodward. Al quarto round con un ottimo doppio e mezzo rovesciato da 69 punti Giovanni ha riguadagnato ben sei posizioni, quattordicesimo, a dieci punti di distacco dalla qualificazione; buono anche il triplo e mezzo avanti, ancora una volta è mancata un’entrata in acqua secca e pulita, ma il cosentino ha potuto approfittare di diversi errori altrui e continuare così la sua “ascesa”: alla fine del 5° giro l’azzurro era nono, con un buon margine sui suoi avversari.
L’ultimo salto è stato quello decisivo, il “suo” doppio e mezzo ritornato.
Non ha deluso le aspettative, come per il rovesciato sono arrivati 69 punti per Tocci che totalizzando 352.25 punti ha messo al sicuro la sua qualifica in finale passando il turno con l’ottava posizione.
In vista della finale di questa sera (in diretta alle 20:30 su Eurosport 1 e RaiSport 1 HD) Giovanni Tocci dovrà ritrovare la precisione delle sue entrate in acqua: i punteggi dei primi classificati – se non quello di Illya Kvasha, certamente quelli di Constantin Blaha e Matthieu Rosset – sono tutti alla sua portata, e se dovesse saltare con l’atteggiamento e la grinta vista ai recenti Assoluti indoor allora potrà puntare veramente in alto.
