La seconda giornata di gare degli Europei di Londra si è conclusa con la finale femminile del sincro dalla piattaforma: finale diretta vista la presenza di sole sei coppie e dove l’Italia purtroppo non ha nessuno da schierare.
Tutti si aspettavano una sfida tra la Russia – con Yulia Timoshinina e Ekatherina Petukhova – e l’Ucraina – con Vlada Tatsenko e Ganna Krasnoshlyk, con l’Inghilterra – con Tonia Couch e Lois Toulson – in cerca di una medaglia in casa, ma le cose sono andate ben diversamente. Le due coppie favorite infatti hanno sbagliato un tuffo a testa, per la Russia il triplo e mezzo indietro, per l’Ucraina il doppio e mezzo rovesciato, e così ne hanno approfittato le “outsider”.
Le tedesche Maria Kurjo e My Phan, seppur per il rotto della cuffia, hanno strappato un’importante vittoria e le ungheresi Villo Kormos e Zsofia Reisinger hanno nuovamente guadagnato il podio, vincendo la medaglia di bronzo.
Le Ucraine sono riuscite comunque, grazie ai tuffi eseguiti prima, a capitalizzare sul loro vantaggio resistendo in seconda posizione, mentre le russe hanno dovuto arrendersi ad una gara mediocre e accontentarsi della quarta posizione.
Disastro totale per l’Inghilterra che prima dell’ultimo tuffo era in testa, ma che è precipitata in quinta posizione dopo il “quasi-tuffo-nullo” della Toulson e della Couch nel triplo e mezzo ritornato che le ha fatte precipitare in quinta posizione.