Il Messico avrà un altro tuffatore a Rio 2016… Ma rappresenterà l’Australia.
Si tratta di Kevin Chavez, che ha appena vinto le selezioni olimpiche australiane dal trampolino di 3 metri, appena 10 giorni dopo aver ottenuto la cittadinanza come “talento sportivo”.
Sul punto di ritirarsi per una lesione al ginocchio, Kevin ha accolto l’invito del coach della nazionale Australiana di origine messicana Chava Sobrino, e dal marzo 2015 vive e si allena a Sydney.
Chavez è stato campione mondiale giovanile in Arizona nel 2010 e ha ottenuto la medaglia di bronzo dal trampolino di un metro nel Campionato Mondiale di Barcellona 2013.
“Più che pensare di gareggiare sotto un’altra bandiera, lo faccio pensando a tutta la gente che mi ha aiutato a realizzare il mio sogno di poter partecipare ai Giochi Olimpici”, ha dichiarato Chavez in intervista telefonica.
“Mi farà molto piacere salutare a Rio tutti i miei amici: il Rorro (Rodrigo Diego) che è come un fratello, il “Pollo” (Ivan Garcia), il “Duva” (Germán Sanchez). Gli voglio tanto bene e mi mancano. Ho imparato molto da loro”, Ha commentato il tuffatore di 23 anni.
Kevin soffriva di una fibrosi all’inserzione del tendine rotuleo, a cui è stato operato nel gennaio 2015.
Insicuro sul suo futuro sportivo si è affidato a Sobrino, che ha più di un decennio di esperienza come allenatore della nazionale australiana, si è recato a Sidney.
“In Messico stavo senza fare niente. Ero sempre ubriaco, non mi allenavo più, allora mi sono detto: “devo fare qualcosa per la mia vita, o mi sposo e ho un figlio o mi trasferisco in un altro paese”.
Ha optato, fortunatamente, per la seconda ipotesi.
“Ho parlato con Chava anche prima di operarmi. Gli ho detto che non ero più in grado di fare i tuffi, ma lui mi ha risposto che credeva che io potessi dare ancora molto per questo sport, e mi ha invitato a fare la riabilitazione lì da lui. Ho parlato molto con Ivan (Bautista, il suo allenatore, NdT), che mi ha aiutato nel prendere questa mia decisione “.
“Ho cercato un modo per continuare a lottare per il mio sogno olimpico e l’ho trovato in Australia. Certo che mi sarebbe piaciuto gareggiare per il Messico, ma non mi sono arreso ed eccomi qua”.
Fonte articolo: “Reforma”