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Olimpiadi 2016: Rio: a Cao la vittoria, Laugher argento, Hausding bronzo.

Pubblicato il Competitions, Diving, Gare, Olimpiadi, Results, Risultati, Tuffi

Dopo tanto penare finalmente alle Olimpiadi di Rio abbiamo assistito ad una gara “come si deve”: la finale maschile dal trampolino di 3 metri è stata all’altezza delle aspettative!

Il cinese Cao Yuan ha scacciato via tutti i dubbi, il fantasma del fallimento vissuto alla Coppa del Mondo di febbraio dove venne eliminato in semifinale e che aleggiava già dall’eliminatoria olimpica, quando il suo collega He Cao ha sbagliato tutto ed è arrivato ventiduesimo. Sapeva di dover essere impeccabile per vincere, ma cosí è stato e con 547.60 punti è salito sul gradino più alto del podio, tirando un bel sospiro di solievo.

Jack Laugher, il biondino britannico, lo ha insidiato per tutta la gara con dei tuffi veramente esaltanti, e a fare la differenza è stata la naturale eleganza del tuffatore asiatico; comunque Laugher con questa medaglia d’argento e 523.85 punti si conferma definitivamente come il tuffatore europeo più forte, l’uomo da battere da qui ai prossimi 4 anni.

Autore di una pregevole rimonta un altro europeo, il tedesco Patrick Hausding, che dopo un anno veramente difficile – la spalla e la schiena lo hanno messo più volte in difficoltá costringendolo ad allenamenti altalenanti e hanno portato risultati mediocri (per i suoi standard) a livello individuale agli Europei e alla Coppa del Mondo, – oggi si è tolto una soddisfazione enorme salendo sul podio e vincendo la medaglia di bronzo con 498.90 punti.

Non è riuscito nell’impresa il messicano Rommel Pacheco, che a febbraio qui al “Maria Lenk” aveva vinto e che sia in semifinale che in eliminatoria si era piazzato secondo; questa sera è “crollato”, non ha retto la stanchezza e lo stress, sbagliando fin dai primi tuffi.

Questa finale è stata uno spartiacque: molti dei suoi partecipanti probabilmente chiuderanno qui la loro carriera, Cesar Castro in primis, o comunque hanno iniziato la loro “parabola discendente”, ma sono anche emersi nuovi giovani talenti, Dingley, Gagné e Morales più alcuni atleti visti anche in semifinale, che saranno i protagonisti del prossimo quadriennio.

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