Alle Olimpiadi di Rio la semifinale maschile dalla piattaforma ha riservato parecchie sorprese in una gara in cui non sono mancati alti e bassi.
Ieri l’eliminatoria era stata dominata dal britannico Thomas Daley, apparso in una forma smagliante; ma anche i suoi diretti avversari, i cinesi Qiu Bo e Chen Aisen e lo statunitense David Boudia, hanno saltato molto bene.
Oggi invece Daley, Bo e Boudia sono stati la loro “brutta copia”, sbagliando parecchio: a metà gara Daley era ultimo, Boudia decimo e Bo sesto; ad un tuffo dalla fine l’unico ad aver recuperato è stato il cinese mentre lo statunitense era 13º e il britannico 15º, ad un passo quindi da un’eliminazione impensabile.
E se David Boudia con il suo ultimo tuffo, il doppio e mezzo indietro con due avvitamenti, è riuscito a rientrare per il rotto della cuffia nei 12 finalisti, così non è stato per Tom Daley; troppi punti di ritardo, ne servivano 101 per scavalcare il coreano Haram Woo, e oltretutto il britannico ha anche sbagliato il triplo e mezzo indietro carpiato, restando 18º e ultimo!
Dopo l’eliminatoria di ieri sembrava candidato ad una medaglia importante e invece oggi ha concluso prematuramente la sua Olimpiade, una vera beffa.
Hanno stupito, ma in positivo, il francese Benjamin Auffret, quarto, ed il portoricano Rafael Quintero, settimo, due nomi che non ci saremmo aspettati così in alto in classifica. Regolarissimo Chen Aisen che ha chiuso questa semifinale in prima posizione con ben 55 punti di vantaggio sul connazionale Qiu Bo.
A rischio per la finale lo sfortunato Martin Wolfram: dopo il suo ultimo tuffo la spalla già infortunata è tornata a farsi sentire, e media vicini al mondo tedesco come Diving Germany hanno espresso preoccupazione. Speriamo di poterlo vedere in finale dopo l’ottimo ottavo posto di oggi, che gli sarebbe utile per le World Series 2017!
Questa sera alle 21:30 la conclusione!