XXXI Giochi Olimpici, a Rio l’eliminatoria femminile dalla piattaforma si è rivelata un’altra gara “assurda”: tanti, troppi errori in una gara olimpica da parte delle atlete partecipanti.
In gara per l’Italia Noemi Batki che non è arrivata al 100% della forma: prima della gara infatti le si è riacutizzato un problema al pollice destro, che si era fratturato qualche mese fa. Non dev’essere stato facile per l’azzurra eseguire i tuffi e sopratutto entrare in acqua.
Un vero peccato perché Noemi aveva ottime possibilità di arrivare in finale, ma oggi non ce l’ha fatta; già finalista a Londra 2012, campionessa europea, oggi l’azzurra si è piazzata ventiseiesima con 256.90 punti a causa di una gara altalenante.
Bene il triplo e mezzo avanti, l’avvitamento indietro ed il doppio e mezzo rovesciato, ma gli errori nel triplo e mezzo ritornato e nella verticale indietro con avvitamento sono stati troppo gravi e hanno compromesso la sua gara.
Un vero peccato perché, incredibilmente, anche questa eliminatoria è stata la “sagra dell’errore”: eliminata la campionessa del mondo in carica, la nordcoreana Kim Kuk Hyang, nonché la russa Yulia Timoshinina, la francese Laura Marino, la tedesca Maria Kurjo e la britannica Sarah Barrow. Tutte atlete di spessore che oggi hanno commesso errori troppo gravi, quasi inspiegabili.
Al comando troviamo le cinesi Si Yajie e Ren Qian, seguite a sorpresa dalla statunitense Jessica Parratto; domani alle 15 (ora italiana) la semifinale.