Nella notte di Dubai si chiudono le RedBull Cliff Diving World Series 2016, consegnando la vittoria del circuito ai due grandi protagonisti: Gary Hunt, già campione dopo la scorsa tappa in Giappone, ha dato spettacolo conquistando il settimo podio stagionale e vincendo ancora una volta le World Series, lasciando i suoi avversari in classifica generale a distacchi enormi; la wildcard delle meraviglie, Rhiannan Iffland, matematicamente campionessa dopo il primo tuffo, si è aggiudicata la quinta vittoria stagionale – mai un tuffatore o una tuffatrice “ospite” aveva vinto anche solo una tappa, lei invece è la campionessa 2016!
Il turno preliminare maschile del giovedì ha visto i tuffatori sfidarsi con i due tuffi obbligatori: Andy Jones e Gary Hunt hanno preso la testa della classifica con punteggi molto simili, seguiti a breve distanza da Paredes e Duque. De Rose si è classificato ottavo, mantenendo vive le speranze di qualificazione in finale vista anche l’assenza di ben due tuffatori titolari: a Colturi, che ha rinunciato a tutte le tappe asiatiche, si è aggiunto infatti il britannico Aldridge, da qualche tempo sofferente.
CLASSIFICA MASCHILE – ROUND 1 & 2
1. Andy Jones (USA) – 214.20
2. Gary Hunt (GBR) – 213.00
3. Jonathan Paredes (MEX) – 210.35
4. Orlando Duque (COL) – 202.30
5. Michal Navratil (CZE) – 198.20
6. Sergio Guzman (MEX) – 195.80
7. Artem Silchenko (RUS) – 195.40
8. Alessandro De Rose (wildcard) (ITA) – 193.10
9. Steven LoBue (USA) – 187.50
10. Kyle Mitrione (wildcard) (USA) – 183.30
11. Owen Weymouth (wildcard) (GBR) – 156.70
12. Andrei Mikau (wildcard) (BLR) – 147.40
13. Alain Kohl (wildcard) (LUX) – 121.15
Nel turno preliminare femminile, ancora una volta deludente la Simpson, che viene però da un doppio infortunio nelle ultime due tappe: la gara ha parlato australiano, con la Iffland e la Merten che hanno occupato i primi due posti in graduatoria, e la Richard, l’unica che quest’anno ha dato filo da torcere alla wildcard oceanica, soltanto sesta.
CLASSIFICA FEMMINILE – ROUND 1 & 2
1. Rhiannan Iffland (wildcard) (AUS) – 145.20
2. Helena Merten (AUS) – 136.95
3. Cesilie Carlton (USA) – 125.50
4. Jaki Valente (wildcard) (BRA) – 123.50
5. Adriana Jimenez (MEX) – 115.70
6. Lysanne Richard (CAN) – 114.80
7. Rachelle Simpson (USA) – 113.00
8. Ginger Huber (USA) – 107.70
A differenza delle ultime occasioni, il tuffo libero ha lasciato abbastanza stabile la classifica, ma l’unica variazione della classifica è un po’ amara per i nostri colori: con oltre 140 tuffi, Steven Lo Bue ha scalato la classifica dal nono al sesto posto, soffiando la qualificazione ad Alessandro De Rose che è stato il primo degli esclusi, nono. Andy Jones, apparso particolarmente a suo agio in notturna, ha allungato su Hunt, mentre Paredes è stato superato da Duque e Navratil.
CLASSIFICA MASCHILE – ROUND 3
1. Andy Jones (USA) – 365.40
2. Gary Hunt (GBR) – 352.50
3. Orlando Duque (COL) – 345.10
4. Michal Navratil (CZE) – 340.70
5. Jonathan Paredes (MEX) – 332.75
6. Steven LoBue (USA) – 330.85
7. Sergio Guzman (MEX) – 325.40
8. Artem Silchenko (RUS) – 321.40
9. Alessandro De Rose (wildcard) (ITA) – 309.95
10. Kyle Mitrione (wildcard) (USA) – 291.80
11. Andrei Mikau (wildcard) (BLR) – 245.45
12. Owen Weymouth (wildcard) (GBR) – 238.40
13. Alain Kohl (wildcard) (LUX) – 202.00
Nella finale femminile non riesce il recupero a Lysanne Richard, che si classifica quinta, mentre si conferma la doppietta australiana con la quinta vittoria di Rhiannan Iffland, con un altro podio per Helena Merten; terza la messicana Jimenez, molto stabile e costante in questa stagione.
CLASSIFICA FEMMINILE – FINALE
1. Rhiannan Iffland (wildcard) (AUS) – 245.90
2. Helena Merten (AUS) – 226.95
3. Adriana Jimenez (MEX) – 209.70
4. Cesilie Carlton (USA) – 207.40
5. Lysanne Richard (CAN) – 192.80
6. Jaki Valente (wildcard) (BRA) – 191.15
7. Ginger Huber (USA) – 185.40
8. Rachelle Simpson (USA) – 175.00
Andy Jones ha completato la gara perfetta, aggiudicandosi la tappa con un punteggio oltre i 500 punti: a suo favore ha giocato la sua esperienza come ginnasta al Cirque du Soleil, ma 508 punti sarebbero stati un ottimo punteggio anche di giorno, e sono quindi prova di un’ottima tecnica e padronanza di sé. Paredes riesce a riagguantare il podio con uno splendido tuffo finale, ma Hunt resta irraggiungibile.
CLASSIFICA MASCHILE – FINALE
1. Andy Jones (USA) – 508.50
2. Gary Hunt (GBR) – 477.20
3. Jonathan Paredes (MEX) – 465.05
4. Steven LoBue (USA) – 463.45
5. Sergio Guzman (MEX) – 457.40
6. Michal Navratil (CZE) – 452.00
7. Orlando Duque (COL) – 412.30
8. Artem Silchenko (RUS) – 397.00
9. Alessandro De Rose (wildcard) (ITA) – 309.95
10. Kyle Mitrione (wildcard) (USA) – 291.80
11. Andrei Mikau (wildcard) (BLR) – 245.45
12. Owen Weymouth (wildcard) (GBR) – 238.40
13. Alain Kohl (wildcard) (LUX) – 202.00
Ben 330 i punti di vantaggio di Hunt sul più vicino inseguitore: anche se le vittorie di tappa sono state soltanto tre quest’anno, è anche vero che nessuno è stato abbastanza stabile da poterlo insidiare seriamente nel proseguio della stagione. Andy Jones corona la sua stagione migliore classificandosi terzo, superando Navratil all’ultima curva; l’altro americano LoBue è il quinto e ultimo tuffatore che ritroveremo con certezza alle World Series 2017, mentre per tutti gli altri bisognerà aspettare i risultati della seconda parte della stagione.
De Rose si classifica all’undicesimo posto finale, che costituisce non solo il suo migliore piazzamento in carriera alle World Series, ma anche il miglior risultato stagionale per una wildcard (ovvero un non invitato): a seconda del proseguimento della stagione, fino alla World Cup di questo inverno, sarà possibile per lui aspirare a un passaggio tra i tuffatori “stabili”!
Per quanto riguarda le donne, a spuntarla per il quarto e ultimo posto tra le “titolari” del prossimo anno è proprio Helena Merten, che ha ragione di Jimenez e Huber: per loro, e per tutte le altre, sono a disposizione due posti da conquistare nelle altre competizioni stagionali!
CLASSIFICA GENERALE MASCHILE
1. Gary Hunt (GBR) – 1350
2. Jonathan Paredes (MEX) – 1020
3. Andy Jones (USA) – 900
4. Michal Navratil (CZE) – 890
5. Steven LoBue (USA) – 800
6. Sergio Guzman (MEX) – 638
7. Orlando Duque (COL) – 630
8. Artem Silchenko (RUS) – 508
9. David Colturi (USA) – 500
10. Blake Aldridge (GBR) – 438
11. Alessandro De Rose (ITA) (wildcard) – 357
12. Kris Kolanus (POL) (wildcard) – 350
13. Alain Kohl (LUX) (wildcard) – 159
14. Kyle Mitrione (USA) (wildcard) – 98
15. Todor Spasov (BUL) (wildcard) – 39
16. Viktar Maslouski (BLR) (wildcard) – 36
17. Jucelino Junior (BRA) (wildcard) – 30
18. Miguel Garcia (COL) (wildcard) – 27
19. Andrei Mikau (BLR) (wildcard) – 20
20. Christian Arayon (COL) (wildcard) – 10
20. Owen Weymouth (GBR) (wildcard) – 10
22. Cyrille Oumedjkane (FRA) (wildcard) – 9
22. Mat Cowen (GBR) (wildcard) – 9
22. Igor Semaschko (RUS) (wildcard) – 9
25. Jorge Ferzuli (MEX) (wildcard) – 8
CLASSIFICA GENERALE FEMMINILE
1. Rhiannan Iffland (AUS) (wildcard) – 1290
2. Lysanne Richard (CAN) – 1030
3. Cesilie Carlton (USA) – 780
4. Helena Merten (AUS) – 710
5. Adriana Jimenez (MEX) – 670
6. Ginger Huber (USA) – 640
7. Rachelle Simpson (USA) – 420
8. Yana Nestsiarava (BLR) (wildcard) – 180
9. Tara Hyer-Tira (USA) (wildcard) – 150
10. Jaki Valente (BRA) (wildcard) – 160
11. Iris Schmidbauer (GER) (wildcard) – 50
Foto: Red Bull Archive