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RedBull World Series 2016: Giappone – Guzman vince! Hunt campione, Iffland quasi!

Pubblicato il Atleti, Cliff Diving, Competitions, Diving, Gare, Grandi Altezze, High Diving, Results, Risultati, Tuffi

La prima delle due tappe asiatiche delle RedBull Cliff Diving World Series 2016 è anche la tappa in cui è stato decretato il vincitore del circuito maschile: se Sergio Guzman ha colto una storica “prima volta” vincendo in Giappone dalle scogliere di Shirahama, il terzo posto di Hunt e i risultati degli altri tuffatori scavano un solco incolmabile in una sola tappa. Ancora una volta, quindi, il britannico è il miglior cliff diver del mondo! In campo femminile, quarta vittoria stagionale per l’esordiente Rhiannan Iffland, avviata a succedere a Rachelle Simpson come campionessa del circuito.

Il turno preliminare maschile del venerdì ha visto i tuffatori sfidarsi con un unico obbligatorio: Hunt ha preso la testa della classifica con un ottimo punteggio (115 punti), seguito a breve distanza da Duque e LoBue; De Rose si è fermato al dodicesimo posto, posizione piuttosto inconsueta per lui che brilla proprio nei tuffi a coefficiente obbligatorio.

CLASSIFICA MASCHILE – ROUND 1
1. Gary Hunt (GBR) – 115.00
2. Orlando Duque (COL) – 110.40
2. Steven LoBue (USA) – 110.40
4. Michal Navratil (CZE) – 105.80
5. Sergio Guzman (MEX) – 101.05
6. Jonathan Paredes (MEX) – 98.90
7. Christian Arayon (wildcard) (COL) – 96.75
8. Artem Silchenko (RUS) – 96.60
8. Kris Kolanus (wildcard) (POL) – 96.60
10. Blake Aldridge (GBR) – 94.30
11. Andy Jones (USA) – 92.00
12. Alessandro De Rose (wildcard) (ITA) – 80.50
13. Viktar Maslouski (wildcard) (BLR) – 79.55
14. Alain Kohl (wildcard) (LUX) – 73.10

Nel turno preliminare femminile, assente ancora una volta la campionessa uscente delle World Series, Rachelle Simpson, per infortunio, la gara è stata comandata dalla Iffland e dalla messicana Jimenez, lasciando la canadese Richard, unica altra pretendente al titolo insieme all’australiana, a dover recuperare una decina di punti di svantaggio per aggiudicarsi la tappa e mantenere vive le speranze di trionfo.

CLASSIFICA FEMMINILE – ROUND 1 & 2
1. Rhiannan Iffland (wildcard) (AUS) – 153.90
2. Adriana Jimenez (MEX) – 152.10
3. Ginger Huber (USA) – 146.55
4. Cesilie Carlton (USA) – 146.50
5. Lysanne Richard (CAN) – 144.30
6. Tara Hyer-Tira (wildcard) (USA) – 120.60
7. Helena Merten (AUS) – 118.45

Il primo dei tuffi di oggi, il secondo obbligatorio per la classifica maschile, non ha visto al via il bielorusso Maslouski, infortunato; Hunt ha mantenuto la testa della classifica, mentre Duque, non perfetto in entrata, è stato superato da un gruppetto di tuffatori, tra cui Paredes, determinato a voler prolungare la lotta per il titolo per un’altra gara. De Rose, ancora una volta sottotono rispetto alle uscite europee, è sceso di una posizione, chiudendo la classifica degli atleti effettivamente partecipanti.

CLASSIFICA MASCHILE – ROUND 2
1. Gary Hunt (GBR) – 215.70
2. Steven LoBue (USA) – 207.30
3. Jonathan Paredes (MEX) – 201.05
4. Artem Silchenko (RUS) – 199.20
5. Michal Navratil (CZE) – 198.90
6. Orlando Duque (COL) – 192.10
7. Blake Aldridge (GBR) – 191.20
8. Sergio Guzman (MEX) – 190.70
9. Andy Jones (USA) – 187.00
10. Christian Arayon (wildcard) (COL) – 182.25
11. Kris Kolanus (wildcard) (POL) – 166.90
12. Alain Kohl (wildcard) (LUX) – 166.20
13. Alessandro De Rose (wildcard) (ITA) – 160.30
14. Viktar Maslouski (wildcard) (BLR) – 79.55

Ancora una volta, è stato il primo tuffo libero a sparigliare le carte: Silchenko si è ritrovato fuori dalla finale dopo un errore, Hunt è precipitato al terzo posto a oltre 24 punti da LoBue; a sorprendere sono stati il messicano Guzman (da ottavo a secondo) e l’altro britannico Aldridge (da settimo a quarto). Paredes e Jones, pur rischiando molto, sono riusciti ad entrare in finale, mentre De Rose è rimasto al tredicesimo posto ed è stato dunque eliminato.

CLASSIFICA MASCHILE – ROUND 3
1. Steven LoBue (USA) – 347.70 pts
2. Sergio Guzman (MEX) – 330.60
3. Gary Hunt (GBR) – 323.00
4. Blake Aldridge (GBR) – 322.80
5. Orlando Duque (COL) – 318.10
6. Michal Navratil (CZE) – 315.50
7. Jonathan Paredes (MEX) – 311.75
8. Andy Jones (USA) – 308.90
9. Artem Silchenko (RUS) – 303.05
10. Alain Kohl (wildcard) (LUX) – 293.70
11. Kris Kolanus (wildcard) (POL) – 290.65
12. Christian Arayon (wildcard) (COL) – 290.05
13. Alessandro De Rose (wildcard) (ITA) – 250.40
14. Viktar Maslouski (wildcard) (BLR) – 79.55

Nella finale femminile grande recupero di Lysanne Richard, che con 100 punti esatti è riuscita a risalire fino al terzo posto, fermandosi a 25 centesimi dall’americana Huber, autrice di una seconda parte di stagione notevole. La Iffland, tuttavia, è riuscita a ottenere anche più di 100 punti, raggiungendo quota 254.60 (record in una gara femminile) e aggiudicandosi il trofeo giapponese.

CLASSIFICA FEMMINILE – FINALE
1. Rhiannan Iffland (wildcard) (AUS) – 254.60
2. Ginger Huber (USA) – 244.55
3. Lysanne Richard (CAN) – 244.30
4. Adriana Jimenez (MEX) – 224.10
5. Cesilie Carlton (USA) – 222.55
6. Helena Merten (AUS) – 208.45
7. Tara Hyer-Tira (wildcard) (USA) – 187.20

Con Hunt troppo lontano per poter insidiare il primo posto, la classifica si è rivelata abbastanza bloccata, registrando solo il clamoroso sorpasso di Sergio Guzman, autore di una prova eccellente e di un ultimo tuffo davvero strepitoso. LoBue si vede sfuggire ancora una volta una vittoria che sembrava già nelle sue mani, mentre il podio è completato da Hunt, che si aggiudica così il circuito annuale.

CLASSIFICA MASCHILE – FINALE
1. Sergio Guzman (MEX) – 471.00
2. Steven LoBue (USA) – 463.60
3. Gary Hunt (GBR) – 453.20
4. Blake Aldridge (GBR) – 450.00
5. Orlando Duque (COL) – 444.10
6. Michal Navratil (CZE) – 443.75
7. Jonathan Paredes (MEX) – 439.25
8. Andy Jones (USA) – 434.90
9. Artem Silchenko (RUS) – 303.05
10. Alain Kohl (wildcard) (LUX) – 293.70
11. Kris Kolanus (wildcard) (POL) – 290.65
12. Christian Arayon (wildcard) (COL) – 290.05
13. Alessandro De Rose (wildcard) (ITA) – 250.40
14. Viktar Maslouski (wildcard) (BLR) – 79.55

 

In classifica generale Hunt si porta a 300 punti di vantaggio su Paredes, distacco incolmabile visto che la vittoria di tappa ne porta “solo” 200; quei 200, però, fanno balzare Guzman al settimo posto, anche se è troppo tardi per poter sperare in una qualificazione automatica alle World Series 2017: i primi cinque posti, infatti, sembrano ormai già assegnati, e tra LoBue (quinto) e Duque (sesto) sembra esserci un solco un po’ troppo profondo con una sola gara a disposizione. De Rose resta dodicesimo, muovendo pochissimo la classifica: un peccato, perché con una gara diversa Kolanus era decisamente alla sua portata in classifica!

Per quanto riguarda le donne, per la Iffland si aspetta solo la matematica: le basterà non arrivare ultima per vincere, da wildcard, il circuito femminile! La Richard sarà certamente seconda, e così la Carlton terza: ma la lotta per il quarto posto utile a qualificarsi l’anno prossimo è ancora apertissima!

CLASSIFICA GENERALE MASCHILE – 8/9 TAPPE
1. Gary Hunt (GBR) – 1190
2. Jonathan Paredes (MEX) – 890
3. Michal Navratil (CZE) – 820
4. Andy Jones (USA) – 700
5. Steven LoBue (USA) – 690
6. Orlando Duque (COL) – 570
7. Sergio Guzman (MEX) – 548
8. David Colturi (USA) – 500
9. Artem Silchenko (RUS) – 448
10. Blake Aldridge (GBR) – 438
11. Kris Kolanus (POL) (wildcard) – 350
12. Alessandro De Rose (ITA) (wildcard) – 317
13. Alain Kohl (LUX) (wildcard) – 150
14. Kyle Mitrione (USA) (wildcard) – 68
15. Todor Spasov (BUL) (wildcard) – 39
16. Viktar Maslouski (BLR) (wildcard) – 36
17. Jucelino Junior (BRA) (wildcard) – 30
18. Miguel Garcia (COL) (wildcard) – 27
19. Christian Arayon (COL) (wildcard) – 10
20. Cyrille Oumedjkane (FRA) (wildcard) – 9
20. Mat Cowen (GBR) (wildcard) – 9
20. Igor Semaschko (RUS) (wildcard) – 9
23. Jorge Ferzuli (MEX) (wildcard) – 8

CLASSIFICA GENERALE FEMMINILE – 6/7 TAPPE
1. Rhiannan Iffland (AUS) (wildcard) – 1090
2. Lysanne Richard (CAN) – 940
3. Cesilie Carlton (USA) – 670
4. Ginger Huber (USA) – 580
5. Helena Merten (AUS) – 550
6. Adriana Jimenez (MEX) – 540
7. Rachelle Simpson (USA) – 370
8. Yana Nestsiarava (BLR) (wildcard) – 180
9. Tara Hyer-Tira (USA) (wildcard) – 150
10. Jaki Valente (BRA) (wildcard) – 90
11. Iris Schmidbauer (GER) (wildcard) – 50

Tra due settimane, a Dubai, il gran finale delle World Series!

 

Foto: R. Amato/Red Bull Archive

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