Una tappa inedita per la stagione 2016 delle RedBull Cliff Diving World Series, il torneo di tuffi dalle grandi altezze che arriva in Giappone, a Shirahama, per la prima volta dalla sua fondazione. La scogliera di Sandanbeki, nel sud dell’isola di Honshū, sarà infatti la nuovissima location per il circuito, che vedrà qui svolgersi l’ottava tappa: un’ambientazione a fortissimo impatto naturalistico – fa parte infatti di un ampio Parco Nazionale, che custodisce vestigia di pirati medievali del posto – che non mancherà di affascinare gli atleti partecipanti.
(leggi la guida ai tuffi dalle grandi altezze)
Si tratta anche della penultima chiamata per Jonathan Paredes dopo il modesto – per le sue qualità di eleganza e pulizia – quinto posto in Bosnia: il messicano dovrà non solo vincere, ma sperare che Gary Hunt – che pure ha mancato la vittoria nelle ultime tre tappe, cosa mai accaduta dal 2009 a oggi – venga arginato da altri concorrenti per recuperare parte del grande svantaggio (220 punti). I due dovranno guardarsi anche da Michal Navratil, attualmente terzo, vincitore sia in Galles che in Bosnia e alla caccia di una tripletta riuscita, finora, solo allo stesso Hunt.
Gli altri due posti in palio per la partecipazione diretta alle World Series 2017 (solo i primi cinque in classifica finale sono certi della riconferma) saranno il premio della gara tra i due americani Steven LoBue e Andy Jones, e il colombiano Orlando Duque; qualche speranza anche per il russo Artem Silchenko, autore di un’ottima seconda parte di stagione, mentre l’altro americano David Colturi non farà parte delle ultime due tappe.
Lotta a due sempre più serrata, invece, tra la wildcard Rhiannan Iffland e la “titolare” Lysanne Richard: vittorie nelle tappe in USA, Portogallo e Galles per l’australiana, avanti di soli 80 punti, mentre la canadese ha trionfato a Polignano a Mare e Mostar. Mentre il terzo posto di Cesilie Carlton sembra abbastanza saldo, è apertissima la gara per il quarto e ultimo posto di qualificazione diretta alle World Series 2017: in gara tutte le titolari, compresa l’americana e campionessa uscente Rachelle Simpson.
Gli atleti “fissi” di questa edizione delle World Series, a eccezione di Colturi, saranno regolarmente presenti: per gli uomini, i britannici Gary Hunt e Blake Aldridge, gli americani Andy Jones e Steven LoBue, il colombiano Orlando Duque, i messicani Jonathan Paredes e Sergio Guzman, il russo Artem Silchenko e il ceco Michal Navratil; per le donne, le americane Rachelle Simpson, Cesilie Carlton e Ginger Huber, la messicana Adriana Jimenez, l’australiana Helena Merten, la canadese Lysanne Richard.
Le wildcard per questa tappa non sono state annunciate, a eccezione del nostro Alessandro De Rose, che avrà un’altra occasione per migliorare quello che è già il suo best ranking nelle World Series (è attualmente dodicesimo in classifica) e dell’australiana Rhiannan Iffland.
PROGRAMMA GARE (ora italiana)
Sabato 15 ottobre
5:25 Primo Round Donne
5:45 Primo Round Uomini
6:20 Secondo Round Donne
Domenica 16 ottobre
6:15 Secondo Round Uomini
6:50 Inizio diretta RedBull TV
7:05 Terzo Round Uomini
7:45 Finale Donne
8:10 Finale Uomini
La trasmissione delle gare è garantita per le fasi finali della gara, che saranno trasmesse tramite le app di RedBull TV, disponibili per qualsiasi tipo di dispositivo mobile e per le principali console, e sul sito ufficiale delle World Series. La replica verrà resa disponibile qualche minuto dopo l’evento.
Foto: Red Bull Content Pool