Si è spento oggi, all’età di 96 anni a causa di una polmonite, Sammy Lee.
Samuel “Sammy” Lee fu il primo “asiatico americano” a vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi (nel 1948 a Londra e poi nel 1952 ad Helsinki, sempre dalla piattaforma). Fu anche l’allenatore di grandi campioni: Pat McCormick, Bob Webster e sopratutto Greg Louganis.
Nato a Fresno, in California, nel 1920, iniziò a praticare i tuffi quasi per caso, ma presto scoprì di essere molto più bravo di tutti i suoi compagni di corso; con le sue vittorie nazionali e internazionali fu un esempio per tanti altri atleti “immigrati” che come lui venivano discriminati: quando la sua famiglia di trasferì a Los Angeles gli venne interdetto l’uso della piscina. Lui ed il suo allenatore scavarono una grossa buca nel giardino di casa, la riempirono di sabbia e si alleno lì per diverso tempo.
La sua specialità era la piattaforma, ma vinse moltissime medaglie anche dal trampolino di tre metri.