L’esordio di Giovanni Tocci e Francesco Porco alla tappa russa di Kazan delle Diving World Series non é stato dei piú positivi, ma considerando la situazione di emergenza della coppia titolare (Chiarabini resta ancora ai box per il momento) e il poco tempo a loro disposizione per prepararsi all’evento, sono stati comunque bravi a provarci.
Bene il capofitto indietro, pulito e preciso, certamente più di quello ritornato; abbastanza buono il triplo e mezzo avanti, che Francesco ha però concluso con una parabola più bassa e lunga di quella di Giovanni, finendo quindi per essere penalizzato su esecuzione e sincronismo.
Anche nel doppio e mezzo avanti con due avvitamenti c’é stato qualche problema nella sincronia e qualche imprecisione tecnica; pur avendo un alto coefficiente di difficoltá (3.4) lo score é stato inferiore a quello del triplo e mezzo avanti.
Ma la gara é crollata una volta arrivati al terzo libero, il triplo e mezzo rovesciato: facce tirate, stress palpabile, durante il presalto Porco si é notevolmente sbilanciato, sbracciando vistosamente. Forse questo ha distratto Tocci, che quindi si é fermato, restando sul trampolino, mentre il suo compagno concludeva il tuffo.
Salto nullo e gara compromessa, a nulla é servito un buon doppio e mezzo indietro, i due azzurri hanno chiuso la classifica al settimo posto con 281.76 punti, la medaglia d’oro é andata agli impeccabili cinesi Cao Yuan e Xie Siyi, con i britannici Mears e Laugher che si sono fatti sfuggire la vittoria a causa di un brutto errore nel triplo e mezzo ritornato.
Dopo tre tappe la classica per nazioni in questa specialitá é la seguente:
Cina 81, Regno Unito 72, Russia 63, Germania e Messico 48, Canada 39.
Nelle altre gare di giornata, tutte sincro, poche sorprese e perlopiù in ambito femminile. Nella gara sincro dalla piattaforma donne, la coppia russa Timoshinina-Belova è riuscita a sopravanzare le malesi e le britanniche e ad agguantare la medaglia di bronzo con 284.76 punti, dietro le cinesi Ren Qian e Si Yajie (328.20) e le canadesi Benfeito e McKay (291.06).
La classifica dopo tre tappe: Cina 81, Malaysia 63, Canada 60, Regno Unito 45, Russia 42.
Nella gara sincro maschile sempre dalla piattaforma, tolti i cinesi Chen Aisen e Yang Hao (462.57), decisamente imprendibili, c’è stata una bella lotta tra i veterani Hausding e Klein e la coppia britannica Daley e Goodfellow, che hanno sbagliato il difficile triplo e mezzo indietro. A vincere l’argento proprio i tedeschi ma solo all’ultimo tuffo! 408.54 il punteggio finale, contro i 406.38 degli inglesi.
La classifica dopo tre tappe (ormai praticamente definitiva): Cina 81, Germania 72, Russia 60, Messico 48.
Nel sincro dal trampolino donne, infine, a sorpresa le canadesi Abel e Citrini sono finite all’ultimo posto a causa dei liberi poco lucidi se non (in un caso) completamente sbagliati. Al contrario invece, grande prestazione delle russe Bazhina e Ilinykh, apparse molto in forma e meritevoli della medaglia d’argento, anche se i giudici sono stati un po’ più generosi con le atlete di casa! Con le cinesi Shi Tingmao e Chang Yani a 321.90, e le russe a 309.00, le australiane Keeney e Qin si sono “accontentate” del bronzo con 289.80 punti.
La classifica dopo tre tappe: Cina 81, Australia 69, Russia 60, Canada 51, Regno Unito 45, Malaysia 45.