Prima giornata di gare a Dresda per gli atleti della nazionale giovanile di tuffi.
Questa mattina tre eliminatorie per tre differenti categorie di età: prima le ragazze categoria B dal trampolino di 1 metro con Maia Biginelli e Chiara Pellacani, in contemporanea con i ragazzi della categoria A dal trampolino di 3 metri, con Andrea Cosoli, e per finire Giulia Vittorioso dalla piattaforma per la categoria A femminile.
Da 1 metro molto bene la Pellacani che ha passato il turno con la prima posizione (328.60 punti), mentre per Biginelli il ventunesimo posto (256.05 punti), dovuto agli errori nell’avvitamento indietro e nell’uno e mezzo indietro.
Purtroppo la Pellacani nella finale pomeridiana, dove ogni atleta porta con sé il punteggio degli obbligatori, ha combinato un “pasticcio” nel primo tuffo (avvitamento rovesciato), cadendo in acqua e totalizzando così zero punti. Un vero peccato perché senza questo incidente l’azzurra avrebbe avuto tutte le carte in regola per vincere una medaglia. Bene gli altri due tuffi, ma ormai la gara era andata e Chiara è finita in dodicesima posizione con 279.00 punti.
Andrea Cosoli da 3 metri questa mattina si è piazzato in terza posizione (489.80 punti), con un’imprecisione solo nel doppio e mezzo indietro; nel pomeriggio ha saltato bene, inserendo anche due tuffi ad alto coefficiente di difficoltà, il triplo e mezzo ritornato ed il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti, ha migliorato il suo punteggio finale, ma ha comunque perso due posizioni, finendo quinto con 507.10 punti. Quello che gli manca è solo un po’ di precisione ed esperienza in più, ma non ha nulla da invidiare ai primi classificati.
Per Giulia Vittorioso questa mattina la nona posizione (322.30 punti) con due errori negli ultimi due tuffi della sua serie, il doppio e mezzo indietro ed il doppio e mezzo rovesciato, ma nel pomeriggio anche lei si è migliorata, recuperando qualche posizione in classifica. In finale è infatti arrivata settima, migliorando entrambi i due tuffi sbagliati la mattina e aumentando il suo punteggio di ben 28 punti. Ha però commesso qualche imprecisione di troppo nell’avvitamento indietro e nel doppio e mezzo indietro, perdendo così punti preziosi che l’avrebbero avvicinata di molto alla “zona podio”.