Si è concluso oggi pomeriggio il Meeting Giovanile di Dresda, che ha visto impegnata la nazionale giovanile di tuffi per una full immersion di gare durata 4 giorni.
Questa mattina si sono svolte in contemporanea l’eliminatoria femminile categoria A dal trampolino di 3 metri e l’eliminatoria maschile categoria B dal trampolino di 1 metro; Giulia Vittorioso ha mancato la qualificazione in finale per poche posizioni, si è infatti piazzata diciassettesima con 360.65 punti.
Ha iniziato con dei bei tuffi obbligatori, ma poi ha commesso due errori nei tuffi liberi: uno nel doppio e mezzo ritornato ed uno, più grave, nel doppio e mezzo rovesciato, imprecisioni che le hanno precluso la finale.
In finale la russa Tatiana Stepanova ha conquistato la vittoria con 438.10 punti, ma la tedesca Annika Miethig l’ha tallonata per tutta la gara chiudendo seconda con 432.90, veramente vicina alla sua avversaria. Ma anche la medaglia di bronzo ce l’ha messa tutta per salire sul gradino più alto del podio: con 431.85 punti la britannica Maria Papworth ha chiuso in terza posizione.
Non è andata bene per gli azzurrini neanche l’eliminatoria maschile da 1 metro per la categoria B: sia Riccardo Giovannini che Edoardo Semeria hanno commesso errori che non li hanno fatti avanzare in finale.
Giovannini avrebbe potuto farcela, ma ai suoi tuffi è mancata un pò di precisione e così per ognuno di essi ha “lasciato per strada” punti preziosi utili per scalare la classifica; si è così fermato al sedicesimo posto con 321.95 punti.
Ventunesimo posto per Semeria con 283.05 punti, che durante la sua prova è incappato in due tuffi completamente sbagliati: il primo è stato il doppio avvitamento in avanti, in cui il ragazzo è entrato in acqua con “storto”, venendo così penalizzato dai giudici. Il secondo è stato l’uno e mezzo rovesciato carpiato, con il quale ha totalizzato solo sei punti di parziale.
Bellissima gara per lo spagnolo Adrian Abadia, allenato dall’ex atleta azzurro Donald Miranda ora direttore tecnico della Spagna, che ha letteralmente surclassato gli avversari vincendo con ampio margine: 432.50 il suo punteggio, mentre quello del secondo classificato Mortiz Wesemann (Germania) è stato di 390.50 punti. A chiudere il podio ci ha pensato il canadese Thomas Ciprick con 362.00 punti.
La gara conclusiva del meeting è stata la piattaforma maschile per la categoria A, ma in questa specialità l’Italia non ha schierato nessun atleta.
E’ stata una finale altamente spettacolare, merito dei primi 4 atleti classificati, che hanno dato vita ad un vero e proprio spettacolo. Se da un lato il vincitore, il britannico Matthew Dixon (600.70 punti!), è stato il più costante ed ha ottimamente eseguito la serie più difficile di tutti, subito dopo di lui c’è stato lo spagnolo Carlos Camacho (550.40 punti) che nel suo primo tuffo, il triplo e mezzo avanti carpiato ha ottenuto un 10 e svariati 9! Bravissimi anche il canadese Alexandre Corriveau, terzo classificato con 542.90 punti.