Kazan, si sono appena concluse le gare della terza tappa delle World Series 2017: oggi è stato l’esordio della milanese Elena Bertocchi che in Russia ha praticamente “sostituito” Tania Cagnotto, sia nella gara individuale che in quella dei tuffi sincronizzati misti, con Maicol Verzotto.
Questa mattina nell’individuale la Bertocchi si è trovata ad affrontare delle ottime atlete (Qin, Keeney, Reid), ma non le migliori (Wang Han, Shi Tingmao e Jennifer Abel) che si sono affrontate tutte insieme nell’altra semifinale. Il livello è stato molto alto e serviva una gara quasi perfetta per passare il turno, ma purtroppo così non è stato.
Il primo errore in cui è incappata l’azzurra è stato nel triplo e mezzo avanti carpiato e da lì l’eliminatoria è andata peggiorando: il doppio e mezzo rovesciato carpiato è stato il suo peggior tuffo (16 punti in totale) e poi Elena ha concluso con il doppio e mezzo indietro carpiato, buono ma ormai la prova era andata. Per lei il quinto posto e 229.10 punti.
In finale ha trionfato, è proprio il caso di dirlo, Shi Tingmao che con una serie di tuffi eccellenti ha raggiunto ben 381.90 punti! Non è stata da meno Wang Han, ma anche se i suoi tuffi sono stati molto buoni non si è neanche lontanamente avvicinata alla classe dimostrata oggi dalla sua connazionale.
La canadese Jennifer Abel non ha potuto fare altro che accontentarsi del terzo posto, a niente sono serviti gli sforzi di portare in gara, con successo, il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti.
La seconda finale, la piattaforma maschile, non ha visto azzurri in gara: anche qui il dominio è stato totale, gli atleti cinesi Chen Aisen e Yang Hao hanno spadroneggiato, distaccando nettamente tutti gli avversari. L’unico in grado di stargli dietro, per quanto possibile, è stato Tom Daley, che comunque ha subito un distacco di 33 punti sul secondo classificato, Hao.
Per l’ultima gara di questa tappa sono saliti sul trampolino da 3 metri Elena Bertocchi e Maicol Verzotto per cimentarsi nel sincro misto; purtroppo la carenza di allenamento si è fatta sentire, ma le premesse per arrivare a fare bene ci sono tutte: gli obbligatori sono stati molto buoni, così come il primo tuffo libero, il doppio e mezzo avanti con un avvitamento, ma poi la coppia ha iniziato a “zoppicare”. Nel doppio e mezzo indietro qualche imprecisione tecnica e poi il “guaio” nel triplo e mezzo avanti dove tutto è andato storto, tecnica e sincronia.
Oggi i due azzurri hanno concluso in settima ed ultima posizione, ma quella di oggi è stata solo una prima esperienza insieme, il loro obiettivo è continuare a provare e gareggiare per arrivare competitivi al vero appuntamento di quest’anno, i Campionati Europei di Kiev.
La coppia cinese, Wang Han e Li Zheng, ha portato a casa anche l’ultima delle medaglie d’oro disponibili, chiudendo così l’ennesimo en-plein. Molto bene la coppia canadese formata da Jennifer Abele e Francois Imbeau-Dulac, arrivata veramente vicina ai vincitori, solo due i punti di distacco. Più staccata la coppia britannica di Tom Daley e Grace Reid, che ha chiuso il podio.
L’appuntamento per la quarta ed ultima tappa delle World Series è tra due settimane a Windsor, Canada, dove la squadra italiana proverà a migliorare i risultati ottenuti qui a Kazan.