Questa notte si è conclusa l’ultima tappa dell’edizione 2017 delle Fina World Series, in cui hanno gareggiato Maicol Verzotto e Elena Bertocchi nella finale dei tuffi sincronizzati misti da 3 metri ed anche la Bertocchi nella prova individuale dal trampolino.
Dopo Kazan questa è stata la loro seconda gara insieme e rispetto alla tappa russa già si sono visti dei miglioramenti; hanno cambiato l’ordine di esecuzione dei tuffi, anticipando il triplo e mezzo avanti rispetto al doppio e mezzo indietro, ma sopratutto senza commettere errori gravi.
Il podio è ancora lontano, ma è ancora ad esclusivo appannaggio di coppie non europee, che invece sono il nostro obiettivo: davanti a noi ci sono solo i britannici Daley e Reid, mentre ieri alle nostre spalle è rimasta la coppia russa formata da Valeriia Belova e Viktor Minibaev.
Non resta quindi che continuare ad affinare la tecnica, continuare ad allenarsi e consolidare quanto di buono già c’è.
Ieri la coppia azzurra ha concluso in sesta posizione con 267.84 punti, la vittoria è andata alla coppia cinese di Wang Han e Li Zheng, come sempre superlativi; per la lotta al secondo posto l’hanno spuntata Jennifer Abel e Francois Imbeau-Dulac, dal Canada con 311.55 punti, con gli australiani Maddison Keeney e Kevin Chavez terzi per un soffio, 308.82 punti sui 308.79 dei britannici Daley e Reid.
Non altrettanto bene la prova individuale della Bertocchi che ha commesso due errori durante la sua eliminatoria: nel doppio e mezzo ritornato raggruppato e nel doppio e mezzo indietro carpiato, arrivando quinta (254.05 punti) e perdendo così la possibilità di accedere all’ambita finale.
In finale le cinesi non hanno lasciato spazio a nessuno, dominando e vincendo con ampio margine: purtroppo con il ritiro di Tania Cagnotto è venuta a mancare forse l’unica atleta in grado di tener loro testa.
Per Shi Tingmao 378.40 punti e la medaglia d’oro, per Wang Han 360.80 punti e la medaglia d’argento; l’australiana Maddison Keeney, come la canadese Jennifer Abel, nonostante la prima portasse una serie gara più difficile grazie al doppio e mezzo avanti con due avvitamenti hanno comunque ottenuto un punteggio nettamente inferiore: 328.30 per la Keeney (terza) e 323.25 per la Abel.
A chiudere le World Series è stata la piattaforma maschile e la situazione è stata altrettanto “desolante”, vista la supremazia degli atleti cinesi. Chen Aisen, primo con 569.10 punti, e Yang hao, secondo con 564.50, sembrano essere tuffatori di una categoria superiore rispetto anche a gente del calibro di Thomas Daley che oggi si è piazzato terzo, ma con 75 punti di ritardo, come se gli atleti orientali avessero avuto il vantaggio di fare un tuffo in più… Mostruosi!