Questa seconda giornata di gare dei Campionati Italiani Assoluti indoor a Torino è stata veramente intensa ed emozionante. L’addio di Tania Cagnotto, l’adrenalina delle gare, gli spalti gremiti… tutto ha contribuito a rendere l’atmosfera elettrizzante.
Il “Cagnotto Day” è iniziato con la finale maschile e femminile dei tuffi sincronizzati dalla piattaforma, con una coppia in gara per ciascun genere: Noemi Batki (Esercito) e Chiara Pellacani (MR Sport) e poi Loris Sembiante (Fiamme Oro) e Julian Verzotto (Bolzano Nuoto).
La coppia maschile si affaccia a questa specialità con la consapevolezza di essere ancora inesperta, ma con la voglia di crescere e migliorare. La coppia femminile, grazie all’esperienza della Batki, è già un passo avanti e le manca poco per essere competitiva a livello internazionale.
Il risultato della finale maschile da 3 metri è stato una vera e propria sorpresa, come del resto la gara stessa: tutti i pronostici sono andati in fumo e il podio, come da migliore tradizione, è stato un’incognita fino all’ultimo!
Purtroppo Giovanni Tocci (Esercito) non è riuscito a scrollarsi di dosso la prestazione opaca della mattina e ha saltato in maniera meno precisa del solito. Così anche Tommaso Rinaldi (Marina Militare) che questa mattina aveva chiuso in prima posizione.
Chi invece ha ingranato la marcia giusta è stato Michele Benedetti (Marina Militare) che insieme a Ruslan Cristofori (Esercito) ha preso il comando della classifica; entrambi hanno sbagliato un tuffo a testa e alla fine l’esperienza di Benedetti ha fatto la differenza e gli ha fatto guadagnare un nuovo titolo italiano.
La giornata si è conclusa con la finale femminile dal trampolino che ha avuto due valenze: è stato il momento in cui la Cagnotto ha dato l’addio ai tuffi e poi è stato un vero e proprio “passaggio di testimone” tra lei e le atlete più giovani, rappresentate da Elena Bertocchi.
Tania ha vinto la gara, ma Elena è stata sempre dietro di lei, mentre Maria Marconi (Fiamme Gialle) se l’è battuta con Laura Bilotta (Fiamme Oro). Chiara Pellacani (MR Sport) stava per fare “il colpaccio”, ma poi all’ultimo tuffo, l’uno e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo, ha commesso un errore nello stacco, finendo molto scarsa.
Per domani, ultimo giorno di gare, l’appuntamento è alle 9:30.