Anche l’edizione 2017 dei Campionati Italiani Assoluti indoor volge al termine. É stata una manifestazione speciale, il vero cambio di testimone tra una generazione e l’altra e anche l’ultima prova indicativa per i tecnici federali in base a cui formeranno la squadra che volerá ad Europei e Mondiali.
Questo pomeriggio le finali sono iniziate con il sincro maschile da tre metri, che ha visto il ritorno sul trampolino della coppia targata Marina Militare formata da Michele Benedetti e Tommaso Rinaldi.
É stata una sfida accesa tra loro e le altre due coppie “importanti: da un lato Giovanni Tocci (Esercito) e Francesco Porco (Cosenza) e dall’altro Gabriele Auber (Marina Militare) e Lorenzo Marsaglia (Marina Militare); i due “veterani” hanno dimostrato tutta la loro esperienza e hanno guidato la classifica dall’inizio alla fine, “peccando” solo nell’avvitamento rovesciato.
Tocci e Porco sono stati molto sincronizzati, ma hanno commesso delle imprecisioni tecniche nel triplo e mezzo avanti e nel triplo e mezzo rovesciato, mentre Auber e Marsaglia sono stati meno precisi nel sincro, ma piú puliti nella tecnica. All’ultimo tuffo i due marinai erano avanti di un punto o poco piú e con il doppio e mezzo ritornato carpiato da 73 punti hanno messo le mani sulla medaglia d’argento, staccando gli avversari di soli 75 centesimi.
La finale femminile dal trampolino di 3 metri é stata forse piú “scontata”, ma non per questo meno interessante! Elena Bertocchi (Esercito) ha avuto come avversaria unicamente se stessa, e nonostante due imprecisioni negli ingressi in acqua di doppio e mezzo rovesciato e doppio e mezzo indietro, la medaglia d’oro non é mai stata in discussione.
Molto bene anche Chiara Pellacani (MR Sport) che é stata l’unica in grado di avvicinarsi al punteggio della Bertocchi, dimostrando una crescita tecnica costante. In terza posizione troviamo un’altra giovanissima: Maia Biginelli (2003) delle Fiamme Oro che ha saputo superare atlete ben piú esperte di lei.
A chiudere la manifestazione sono stati i piattaformisti e come da pronostico tutti gli specialisti hanno raggiunto il podio, con l’unica eccezione di Samuel D’Alessandro che ha sbagliato le rotazioni indietro e rovesciato.
Michele Benedetti e Tommaso Rinaldi hanno comunque provato ad insidiare il podio e prima dell’ultimo salto Rinaldi era terzo. Antonio Volpe (Cosenza nuoto) con un buon triplo e mezzo avanti ha peró recuperato lo svantaggio, raggiungendo la medaglia di bronzo.
Molto bene Vladimir Barbu (Carabinieri) che ha superato quota 400 punti ed é un peccato che abbia commesso due errori “veniali”: uno nel doppio e mezzo rovesciato e uno nel triplo e mezzo avanti, altrimenti il punteggio avrebbe potuto essere da record!
Maicol Verzotto (Fiamme Oro) ha cambiato programma rispetto al mattino, tornando a saltare esclusivamente da 10 metri. La scelta ha pagato ed il bolzanino ha guadagnato l’argento e avrebbe potuto anche aspirare a qualcosa di piú se non fosse caduto dalla verticale, incorrendo in una penalitá.
A fine manifestazione c’é stata anche la premiazione delle squadre: la vittoria é andata alla MR Sport con 184.50 punti, in seconda posizione é arrivata la Marina Militare con 134.00 punti e il terzo posto é spettato al Centro Sportivo Esercito con 120.00 punti.
La classifica femminile é stata vinta dalla MR Sport, mentre quella maschile dalla Marina Militare.