Le speranze azzurre per le finali di oggi erano concentrate sulla sola Elena Bertocchi, protagonista in mattinata di un’ottima eliminatoria; con l’assenza di coppie sincro italiane nella finale pomeridiana, è stata infatti la nostra sola rappresentante di giornata.
Purtroppo la gara di Elena non è stata dello stesso livello di quella di stamattina, cosa che le avrebbe permesso di lottare seriamente per una medaglia. Troppo scarso l’ingresso sul triplo e mezzo avanti, troppo abbondante il doppio e mezzo rovesciato successivo; i 42 punti circa di ciascun tuffo l’hanno relegata al nono posto con 263.40 punti. Un peccato visto il generale andamento della gara e le qualità indubbie della tuffatrice milanese!
La medaglia d’oro è andata a una delle favorite della vigilia, Anna Pysmenska; l’atleta di casa è riuscita a passare sotto le luci della ribalta e a conquistare il miglior risultato in carriera; per lei il buon punteggio di 303.30.
Le altre “big” si sono invece eclissate con il proseguimento della gara: persa la Ilinykh sul doppio e mezzo ritornato e la Punzel sul doppio e mezzo rovesciato, la medaglia d’argento è andata clamorosamente all’atleta svizzera Michelle Heimberg. La sedicenne elvetica, pur con tuffi in posizione raggruppata, ha saltato in maniera elegante e precisa, conquistando uno storico secondo posto con 293.25 punti. Terza l’altra ucraina Nedobiga con 291.65 punti.
Domani saranno di scena Giovanni Tocci e Adriano Cristofori (alle 9) per l’eliminatoria da 3 metri, mentre Noemi Batki e Maicol Verzotto salteranno alle 15 per la finale del sincro misto dalla piattaforma.