La finale da 3 metri, pur orfana di due stelle di prima grandezza come Patrick Hausding e Evgeni Kuznetsov, ha regalato grandi emozioni in quest’ultima finale di oggi ai Campionati Europei.
A rappresentare l’Italia Giovanni Tocci, nono dopo l’eliminatoria di questa mattina, e con buone possibilità di fare meglio in finale. Le (in verità poche) speranze di medaglia, purtroppo, sono state castrate subito, forse già dopo il primo tuffo: non per suoi demeriti, perché ha condotto una buonissima gara, ma per meriti altrui.
La serie di Giovanni, triplo e mezzo ritornato finale a parte, è stata infatti una delle migliori che abbia saltato: molta precisione, un paio di acuti sul triplo e mezzo avanti e – ottima notizia – sul triplo e mezzo rovesciato, tuffi che hanno portato oltre 80 punti. Ma quando Zakharov totalizza nel giro di due tuffi 86 e 97 punti, o Kvasha non scende praticamente mai sotto quota 80, le possibilità di medaglia si riducono al momento a zero.
I distacchi dal podio sono numericamente pesanti, ma il nostro azzurro, con 418.80 punti e il sesto posto finale, non ha nulla da rimproverarsi; anzi, una gara stellare come oggi è fonte di ispirazione per fare ancor meglio, e magari ridurre questo grande distacco che lo separa dai “big”!
L’oro è andato al russo Zakharov con il punteggio astronomico di 525.10, l’argento all’ucraino Kvasha (seconda medaglia per lui dopo l’oro dal metro) con 484.30, il bronzo all’altro ucraino Kolodiy con 470.30 punti.