Dopo la finale sincro di ieri, ritroviamo oggi Paola Flaminio e Flavia Pallotta dalla piattaforma, questa volta per l’eliminatoria individuale.
Come già visto nelle altre prove, dove alcune nazioni hanno portato più di due atleti, l’Australia ha schierato tre tuffatrici e questo ci è venuto in aiuto. Le partecipanti erano 19 e a passare il turno sarebbero state le prime 18; la Pallotta, alla sua prima esperienza internazionale ha iniziato un po’ contratta, visibilmente emozionata, ma dal terzo tuffo in poi ha iniziato ad abituarsi, saltando meglio.
La Flaminio ha iniziato bene, poi ha perso un po’ il “filo del discorso” commettendo due errori nell’ingresso in acqua sia del triplo e mezzo avanti, sia del doppio e mezzo indietro. Ha recuperato con la verticale indietro, il suo tuffo migliore.
Le azzurre hanno rotto il ghiaccio e avranno la possibilità di migliorarsi nella semifinale: entrambe hanno infatti passato il turno. Paola 17ª con 221.05 punti, mentre Flavia 19ª con 201.40 punti, qualificata proprio perché una delle tre australiane, Laura Elizabeth Higston, è stata esclusa.
In testa alla classifica la nord coreana, già campionessa del mondo nel 2015 a Kazan, Kuk Hyang Kim.