Sono iniziate oggi, alle 4 di notte per l’Italia, le gare delle Universiadi, ospitate a Taipei.
Gare che non vedono la partecipazione della squadra cinese, in nessuna specialitá di nessuno sport; la causa sembrerebbe un’importante manifestazione in patria, ma si sospetta una sorta di boicottaggio.
Ad aprire le danze Laura Bilotta e Paola Flaminio impegnate nell’eliminatoria da 1 metro; 33 partecipanti con la possibilitá di schierare tre atlete per nazione, ma solo due si possono qualificare per il turno successivo, l’obiettivo era entrare tre le prime 12.
Per le gare da 1 metro infatti viene usato un metodo di qualificazione diverso da quella cui siamo abituati: i primi due atleti classificati volano diretti in finale, mentre i restanti 10 si sfidano in due semifinali da 5 partecipanti, i pari in una e i dispari nell’altra, con la speranza di entrare nelle prime tre posizioni di ciascuna semifinale.
Bene, ma non benissimo la Bilotta che ha sbagliato l’uno e mezzo indietro carpiato, perdendo punti preziosi. Purtroppo l’azzurra, che alle Universiadi 2015 aveva raggiunto in questa specialitá la finale ed il 5º posto, oggi non é riuscita a passare il turno, piazzandosi 17ª con 230.80 punti, a 8 punti e 5 centesimi dalla 12ª, veramente un peccato.
Per la Flaminio, che é una specialista della piattaforma, non c’erano grosse ambizioni se non quella di “rompere il ghiaccio” e provare le sensazioni di gara; una buona gara anche per lei, minata peró da un errore nell’uno e mezzo rovesciato carpiato. Per lei la 29ª posizione con 196.50 punti.
A comandare la classifica la russa Maria Polyakova con 264.65 punti.